“Vola Nicole”, il saluto dei genitori dopo due anni di calvario. Stamattina l’addio alla bimba
Vola Nicole, vola più in alto che puoi, lassù dove troverai gioia e felicità. Noi ti avremo nel cuore. Con queste struggenti parole i genitori di Nicole Battistella hanno iniziato il triste messaggio dell’annuncio della morte della figlia, una bambina vicentina di appena 10 anni di età che stava crescendo e affacciandosi alla vita a Dueville.
Una comunità affranta e segnata profondamente da uno di quei lutti inaccettabili che non può che provocare cordoglio diffuso nei confronti dei giovani mamma e un papà di Nicole, che fino all’ultimo le sono stati al fianco, accompagnandola in cielo. “Una guerriera”, fino alla fine, come essi stessi l’hanno descritta.
Costretti a un certo punto a “lasciar volare via” la propria piccola creatura, salutata proprio stamattina al Duomo cittadino con la cerimonia di commiato a cui tanti duevillesi hanno voluto partecipare, testimoniando la loro vicinanza. La bimba, che frequentava le scuole primarie delle cittadina, stava male ormai da tempo: una calvario iniziato ben oltre due anni fa e causato da un male oncologico poi riconosciuto dalla diagnosi di medici specialisti. E’ mancata in una delle sale di pediatria dell’ospedale San Bortolo di Vicenza, in seguito all’aggravarsi delle sue condizioni di salute.
La trafila delle cure e dei ricoveri nei reparti dedicati alla malattie infantili ha contraddistinto gli ultimi mesi in cui la speranza di poter salvare la vita alla piccola era rimasta in piedi, fino all’epilogo più doloroso, divenuto incontrovertibile nei primi giorni della settimana. Oltre a papà Stefano e mamma Yamile, Nicole lascia un fratellino e i nonni. E una serie di domande a cui è difficile dar risposta, insieme alle inevitabili lacrime che accompagnano i pensieri a lei rivolti, per gli amichetti e i compagni di scuola. Sono sorretti dalle rispettive famiglie in questo difficile momento anche per loro.
A centinaia le testimonianze di affetto sul web, che toccano il cuore. “Buon viaggio piccolo Angelo – si legge tra i post della pagina di Vicenza For Children, associazione che segue in prima linea i bambini malati oncologici -, proteggi mamma e papà. Sei stata un grande esempio di coraggio e di forza, sono onorata di aver visto ogni tuo singolo sorriso”.