Bollettino Covid-19: sono 1.390 i positivi, 26 le vittime. De Luca dice ‘No’ al mix di vaccini
Secondo gli ultimi dati forniti dal ministero della Salute sulla pandemia da Covid-19, in Italia si sono registrati nelle ultime ore, 1.390 nuovi casi di coronavirus a fronte di 134.136 tamponi effettuati, 26 le vittime. In calo di 9 unità le terapie intensive, di 113 gli altri reparti Covid, mentre il tasso di positività è all’1%. Intanto il presidente della Campania, Vincenzo de Luca, dice no al mix di vaccini. “Da oggi, – ha detto – non somministreremo più dosi di vaccino a vettori virali, a nessuna fascia di età”.
Fonti di governo assicurano che non ci sarà alcun rallentamento per la campagna vaccinale Covid, dopo lo stop ad AstraZeneca sugli under 60. Marco Cavaleri, presidente della task force sui vaccini dell’Ema oggi ha dichiarato che a fronte della nuova e maggiore disponibilità di vaccini a mRna, sarebbe meglio vietare AstraZeneca anche agli over 60. “A fine marzo – spiega il medico – quando era stato deciso di non porre restrizioni, avevamo visto una probabile rarissima associazione tra AstraZeneca e le trombosi, ma in un contesto pandemico il rapporto rischi-benefici è comunque favorevole per tutte le età.
Il Generale Figliuolo ha intanto reso noto che saranno disponibili oltre 55 milioni di dosi Pfizer e Moderna che arriveranno fino alla fine del terzo trimestre e ha rassicurato che, anche con le nuove prescrizioni sull’utilizzo dei vaccini, si raggiungeranno gli obiettivi prefissati.
Il Sudafrica oggi ha deciso di ritirare dal mercato due milioni di dosi di vaccino anti Covid di Johnson&Johnson perché prodotte nello stabilimento di Baltimora dove i test avevano rivelato che i componenti di AstraZeneca, prodotto nella stessa fabbrica, erano stati mescolati per errore nella formula di J&J. Venerdì la FDA statunitense aveva quindi annunciato lo scarto di 60 milioni di dosi per possibili contaminazioni.
Vaccini in vacanza, si parte da Lignano Sabbiadoro: il 22 e il 23 giugno circa mille turisti potranno ricevere la prima o la seconda dose di vaccino nella palestra comunale, dove verrà allestito un nuovo hub. Ad annunciarlo è stato il vicepresidente del Friuli-Venezia Giulia, Riccardo Riccardi che ha aggiunto: “Avvieremo la campagna vaccinale anche a Grado, e sempre con un occhio di riguardo alle realtà turistiche, a Tarvisio con soluzioni mirate anche ad altre località della montagna friulana”.
Al via le vaccinazioni per i braccianti stranieri. Lo annuncia la Coldiretti, spiegando che ad oggi sono stati “approvati” come punti vaccinali già in possesso di tutti i requisiti richiesti. Con il piano per la vaccinazione dei braccianti extracomunitari si punta al recupero di una fetta importante della popolazione che vive lontano dai centri urbani ed è più difficilmente raggiungibile.