Orsato fischia agli Europei: ieri il debutto in una fase finale di un torneo per nazioni
Domenica di debutto all’Europeo 2021 ieri per l’unico vicentino impegnato nella kermesse continentale del pallone. L’arbitro internazionale Daniele Orsato, infatti, in viaggio da Recoaro Terme a Londra nei giorni scorsi, ha diretto domenica a metà pomeriggio il suo primo match a Wembley: la sfida assai equilibrata tra Inghilterra e Croazia, vinta dai leoni d’Oltremanica per 1-0 e match di cartello della terza giornata di partite.
Subito una designazione importante per il biondo direttore di gara in forza all’Aia sezione di Schio – l’Associazione Italiana Arbitri – e che vive nella vallata dell’Agno, che poco meno di un anno fa aveva raggiunto il culmine di carriera portando il pallone a centrocampo nella finale di Champions League tra Bayern e Psg.
A livello di competizioni internazionali, nonostante la lunga esperienza maturata in Europa, si tratta della prima partecipazione ufficiale di Orsato come arbitro in campo ad una fase finale. Ai Mondiali di Russia 2018, infatti, aveva partecipato come addetto alla sala Var, introdotta per la prima volta in quell’occasione. Il 45enne vicentino è l’unico portacolori della nostra provincia protagonista di questa edizione, dopo la rinuncia di Manuel Lazzari, calciatore della Lazio anche lui valdagnese di nascita, che si era sfilato dai convocati del ct azzurro Mancini per motivazioni personali.
Per l’arbitro recoarese match portato a termine senza grossi sussulti. Qualche scaramuccia iniziale – in particolare con il Pallone d’Oro 2018 Modric -, uno “stop” di piatto imprevisto nelle prime battute e solo quattro cartellini estratti nel corso dei suoi primi 90′ con il fischietto in bocca all’Europeo 2020, in “posticipo” di un anno a causa della pandemia. Ieri si è trovato di fronte in maglia croata parecchie facce note del campionato italiano: dal milanista Rebic agli interisti Brozovic e Perisic, passando per l’atalantino Pasalic.
Con ogni probabilità Orsato sarà designato già nelle prossime ore per un secondo incontro dei gironi di qualificazione, in un diverso girone, per poi essere tenuto in considerazione per la fasi finali a eliminazione diretta, sempre con un occhio rivolto al cammino dell’Italia. A seguirlo da vicino, oltre ai concittadini di Recoaro e i familiari, anche gli associato della sezioni arbitri di Schio di cui è il beniamino indiscusso.