Incendio all’impianto di aspirazione, operai evacuati dall’azienda per il fumo
Prima il pronto intervento “interno” degli operai incaricati della sicurezza e poi quello dei pompieri dell’Ovest Vicentino hanno scongiurato guai maggiori all’interno di un’azienda metalmeccanica della zona industriale di Trissino.
Un principio d’incendio che ha interessato in particolare l’impianto di aspirazione di un capannone che ospita lo stabilimento industriale di via del Commercio, producendo una quantità ingente di fumo mentre il focolaio originario sarebbe rimasto circoscritto e spento agevolmente.
L’allarme per il possibile rogo in corso a Trissino era scattato stamattina dalla sede di produzione colpita dall’imprevisto poco dopo le 9, con i pompieri del distaccamento di Arzignano a salire subito a bordo di due automezzi in dotazione – autopompa e autobotte – con tutti e cinque gli operatori del 115 disponibili. Una volta raggiunta la ditta, i vigili del fuoco si sono dedicati allo spegnimento protetti dalle maschere co autorespiratore, dopo che il personale dipendente aveva provveduto a bloccare l’impianto come era richiesto, limitando così i danni.
I presenti sono stati temporaneamente allontanati per evitare inalazioni nocive per la salute, e dopo il raffreddamento dei macchinari si è passati alla fase dell’aerazione, ristabilendo le condizioni di sicurezza e salubrità per la ripresa dell’attività lavorativa. Le cause del rogo, probabilmente legate a un surriscaldamento dovuto a un corto circuito o una guasto generico, sono al vaglio dei tecnici dei vigili del fuoco. Le operazioni di soccorso sono terminate dopo circa due ore.