Lo studio in villa di Luigi Da Porto riprende vita. Fu lo scrittore che ispirò Shakespeare
La prima novella sui mitici amanti Giulietta e Romeo, che ispirò l’opera immortale di William Shakespeare, fu concepita e messa in inchiostro su pagina bianca in una sala della villa natale dello scrittore Luigi Da Porto, a Montorso. In questo anno 2021 ristrutturata e restituita allo stile del Cinquecento in cui visse il nobile vicentino.
La leggenda narra che proprio in questa stanza, con vista sulle colline dei Castelli di Montecchio Maggiore, il letterato dopo un incidente di guerra compose l’opera intitolata “Historia novellamente ritrovata di due nobili amanti”. I cui protagonisti rappresentano nell’immaginario collettivo, al pari di Renzo e Lucia dei Promessi Sposi oppure Paolo e Francesca nella Divina Commedia il simbolo senza confini del tormentato amore.
Grazie a Pro loco e Comune di Montorso, e a una spesa di circa 15 mila euro, lo studio è stato ripristinato il più fedelmente possibile e arredato con lo stile dell’epoca, ricostruendo la cornice in cui Da Porto scrisse le sue opere, in buona parte a carattere storiografico. La leggenda, puntellata da qualche paletto di verosimiglianza storica, narra che Luigi Da Porto abbia trovato l’ispirazione per scrivere l’Historia ammirando dallo studio della sua villa di Montorso i Castelli della Villa e della Bellaguardia, posti sui colli di Montecchio Maggiore.
L’ultima stanza del lato est della villa, ossia quella rivolta proprio verso Montecchio, è stata oggetto di un accurato intervento di ristrutturazione: rifatti gli intonaci delle pareti, i serramenti e l’impianto elettrico, posato un pavimento in legno ed è stata aperta una finestra dove era stata murata ai tempi in cui la villa era abitata da famiglie di contadini. Ma, soprattutto, lo studio è stato arredato con uno scrittoio, cassapanche e pannelli sulla storia della villa, di Luigi Da Porto, della chiesa parrocchiale e dell’antica chiesetta di San Marcello: di fatto, si tratta di un punto di informazione e promozione turistica sulle principali testimonianze storiche presenti a Montorso.
“Per l’intervento, approvato dalla Sovrintendenza, abbiamo speso 15 mila euro – spiega il sindaco Diego Zaffari -. È un altro tassello verso il completo recupero di tutti gli ambienti della villa, che rappresenta il polo storico e culturale del nostro paese. Un gioiello che intendiamo valorizzare sempre di più“. In ottemperanza alle misure anti-Covid, la visita, al costo di 3 euro, sarà suddivisa in gruppi (alle 10,30, alle 15 e alle 16,30), con prenotazione obbligatoria e posti limitati. E un’ulteriore tappa è legata all’evento proposto dalla Pro Loco domenica 27 giugno, intitolato “Incontriamoci con Luigi”. “Si tratta di una visita guidata di Villa Da Porto Barbaran – afferma la presidente Daniela Bastianello -, accompagnati da musica, teatro, danza e poesia”.
Per informazioni e prenotazioni
Daniela Bastianello 368.7186307
Maria José Penzo 328.6772345
Luigi Pegoraro 335,5630337