Euro 2020, emozioni e sorprese: la Svizzera elimina la Francia. Ai quarti anche la Spagna che batte la Croazia
Questo è l’Europeo delle outsiders. Fuori l’Olanda, il Portogallo campione in carica, la Croazia vicecampione del mondo e la Francia campione del mondo; e a breve anche una tra Inghilterra e Germania tornerà a casa in anticipo. Clamorosa l’eliminazione dei “Bleu” a opera della Svizzera dopo i calci di rigore, mentre la Spagna vince un ottavo di finale rocambolesco contro i croati di Modric: 5-3 per le “Furie Rosse” ai tempi supplementari. Alla luce del 3-3 di Francia-Svizzera dopo regolamentari e overtime, ben 14 reti nelle due sfide andate in scena lunedì 28 giugno.
Alla National Arena di Bucarest succede di tutto. Svizzera, all’inferno e ritorno. Elvetici in vantaggio nel primo tempo con un bel colpo di testa di Seferovic. Nella ripresa, al 55′ la squadra del ct Petkovic fallisce il rigore del possibile 2-0 che verosimilmente avrebbe steso gli uomini di Deschamps: il torinista Rodriguez si fa ipnotizzare da Lloris. A quel punto, scatta inesorabile una legge non scritta del calcio: gol sbagliato, gol subito. Anzi, tre gol subiti in questo caso: la doppietta di Benzema e il capolavoro di Pogba ribaltano la Svizzera.
Elvetici mai domi. Capitanati da un grande Xhaka, futuro romanista voluto da Mourinho, i rossocrociati accorciano le distanze ancora con l’ex Fiorentina, Lecce e Novara, Haris Seferovic all’81’. Poi, al 90′ è Gavranovic ad agguantare l’incredibile pareggio. Ai supplementari il risultato di parità persiste, e così si va ai tiri dal dischetto. Segnano tutti fino al quinto e decisivo rigore francese. E’ proprio il più atteso, il fuoriclasse Mbappe a fallire, facendosi parare la conclusione da Sommer. Dunque, si chiude nel peggiore dei modi l’Europeo della stella del Psg: addio sogni da Pallone d’oro. La festa svizzera può cominciare. Alle ore 18 di venerdi 2 giugno, nello stadio di San Pietroburgo, gli elvetici sfideranno la Spagna.
Come a Bucarest, emozioni senza fine anche a Copenaghen dove a fare festa sono gli iberici di Luis Enrique. Stesso copione di Francia-Svizzera come alternanza di reti. Al 20′ clamoroso errore del portiere spagnolo Unai Simon che fa sfilare in porta un innocuo passaggio all’indietro del suo compagno di squadra Pedro Gonzalez Lopez. Un “gollonzo” degno di “Mai dire gol”. Rimedia Sarabia al 38′. Nel secondo tempo la “Roja” sembra prendere il largo segnando con Azpilicueta e Ferran Torres. Straordinaria rimonta croata con Orsic all’85’ e con l’atalantino Pasalic al 92′. L’inerzia del match a questo punto sembra sorridere alla Croazia e invece la Spagna sa reagire vincendo grazie ai gol dello juventino Morata e di Oyarzabal. Questi primi ottavi di finale ci hanno insegnato una cosa: a Euro 2020 tutto può succedere.