Un totem per la fontana di piazza Scalcerle. Che 90 anni fa costò al Comune 6.500 lire
Costò “solo” 6.500 lire della moneta dell’epoca, lavori di posa in opera compresi, ed ha compiuto proprio in questi mesi del 2021 i suoi primi 90 anni da quando fu installata in piazza Scarcerle, nel centro storico, diventando uno di monumenti più cari ai cittadini. Oggi arricchito di un totem informativo che ne racconta la storia e le caratteristiche, grazie al dono del Rotary e Rotarcat di Thiene e Schio.
Quando nell’anno 1930 la fontana fu presentata in una rassegna triennale in Lombardia l’opera artistica attribuita a Tommaso Buzzi fu “adocchiata” da qualche vicentino presente alla mostra che la consigliò agli amministratori del Comune di Thiene. L’affare si fece e, nel giro di un anno, le acque zampillarono a due passi da corso Garibaldi.
Si tratta di una grande vasca circondata da una balaustra ornata da panoplie, trofei marini, vasi e pesci stilizzati secondo un elegante stile neoclassico rivisitato in chiave decò. Tuttavia solo pochi thienesi sono a conoscenza del suo valore storico artistico. Infatti, per uno strano scherzo del destino, si era completamente persa la memoria delle sue origini. Solo di recente, a seguito di accurate ricerche, è stata classificata come una delle opere del celebre architetto lombardo. Tra le più apprezzate, con il senno di poi.
Realizzata da maestranze vicentine, la fontana fu presentata alla Triennale d’Arte di Monza nel 1930. Nella rivista “Domus” dell’epoca si legge: “Tommaso Buzzi ha
designato la grande balaustra da fontana che gli artigiani vicentini, ai quali è affidata la tradizione di quest’arte monumentale, hanno tradotto nella bionda pietra vicentina, tenera al lavoro che il tempo poi patina e indurisce”. La fontana fu acquistata dal Comune di Thiene e posizionata in Piazza Scalcerle. Fu probabilmente l’arch. Francesco Bonfanti, professionista con studio a Bassano del Grappa, partecipante anche lui all’esposizione monzese, a segnalare la possibilità all’amministrazione comunale. Si trattò di un vero e proprio affare, perché fu possibile acquistarla per sole 6.500 Lire, posa in opera compresa, come recita la delibera di acquisto del 17 febbraio 1931 a firma del podestà Luigi Rossi: “occasione favorevolissima che non si potrà più ripetere“.
Il Rotary Club Schio Thiene ed il Rotaract Schio Thiene, sempre attenti alle esigenze
della comunità thienese, hanno ideato un progetto di valorizzazione di questa fontana,
realizzando un totem informativo ad uso della cittadinanza e dei turisti. Il totem, collocato in prossimità dell’opera, ne racconta la storia e ne esalta il pregio artistico.
L’inaugurazione è avvenuta mercoledì 30 giugno. Dopo una breve presentazione del progetto e dell’iniziativa nella Sala Consiliare del Municipio, le autorità si sono trasferite in Piazza per lo scoprimento della stele. Presenti alla cerimonia il sindaco Giovanni Casarotto, gli assessori Anna Maria Savio, Giampi Michelusi e Andrea Zorzan, oltre al Presidente del Rotary Club Schio Thiene avv. Fiorello Zaupa e la Presidente del Rotaract Adriana Dichii.