Covid-19, consegnate le prime dosi di vaccino alle farmacie. Domani il via
Si amplia ulteriormente la campagna di vaccinazione, con l’avvio delle somministrazioni anche nelle farmacie, in base all’accordo sottoscritto dalla Regione Veneto con i rappresentanti della categoria.
Più in dettaglio, dopo la prima farmacia che ha fatto da apripista la settimana scorsa a Vicenza, ora nel territorio dell’Ulss 7 Pedemontana saranno cinque le farmacie a partire per prime con le somministrazioni, già da giovedì 8 luglio: si tratta delle farmacie Baggio a Mussolonte (località Casoni), Pozzi Perteghella e Tegon Alle Due Colonne a Bassano del Grappa, Ave a Colceresa (località Molvena) e Pasubio dr. Ceretta a Schio.
Ulteriori farmacie si aggiungeranno già nei prossimi giorni, man mano che le altre che hanno già confermato la propria volontà di aderire alla campagna completeranno gli adempimenti necessari. Ciascuna farmacia aderente potrà richiedere la fornitura settimanale di 30 dosi di vaccino Moderna, da utilizzare preferenzialmente sui soggetti dai 18 ai 59 anni, mentre per gli over 60 saranno assicurate forniture di siero Johnson & Johnson – Janssen, 50 o 100 dosi alla volta per ogni farmacia in base alle prenotazioni raccolte.
“Con l’avvio delle somministrazioni anche nelle farmacie si amplia ulteriormente la campagna di vaccinazione – sottolinea Carlo Bramezza, direttore generale dell’Ulss 7 Pedemontana -, grazie al supporto garantito dai Servizi afferenti al Dipartimento del Farmaco che coordineranno e supporteranno l’attività delle farmacie e garantiranno la disponibilità delle dosi provvedendo, per il siero Moderna, anche lo sconfezionamento. L’auspicio è che le farmacie possano essere di aiuto in particolare nell’incrementare la copertura tra gli over 60 che non si sono ancora vaccinati, in particolare nei Comuni più lontani dai centri di vaccinazione”.
Come si vaccina in farmacia
La campagna vaccinale nelle farmacie avviene in base al protocollo sottoscritto da Federfarma Veneto con la Regione. La vaccinazione avverrà su prenotazione, che le farmacie aderenti hanno già raccolto nei giorni scorsi. “Come noto l’accordo ha avuto una gestazione più complicata del previsto – sottolinea il presidente provinciale di Federfarma Giovanni Battista Scaroni – non tanto per mancanza di volontà tra le parti, ma per i ritardi nelle forniture dei vaccini e per la necessità ad un certo punto di utilizzare una parte delle dosi di Moderna che dovevano essere destinate alle farmacie per coprire i richiami degli under 60 che avevano ricevuto una prima dose di AstraZeneca”. “Tutto questo inevitabilmente – prosegue Scaroni – ha influito sull’adesione delle farmacie: voglio ricordare che erano circa 120 quelle vicentine che avevano manifestato la volontà di aderire all’accordo. Ora finalmente stiamo partendo, anche se con un numero per ora limitato di adesioni, che comunque è destinato ad aumentare già dalla prossima settimana. Come farmacisti siamo comunque orgogliosi di essere parte della più grande campagna di vaccinazione della storia, anche perché la nostra partecipazione si basa sul riconoscimento del valore aggiunto che possiamo offrire in termini di presenza capillare nel territorio, anche nei piccoli centri, e rapporto di fiducia con i cittadini”.
L’elenco delle farmacie aderenti è disponibile sui siti internet dell’Ulss 7 Pedemontana e dell’Ulss 8 Berica (sono sette attualmente le farmaci che somministrano il vaccino anti-Covid): gli elenchi saranno progressivamente aggiornati man mano che ulteriori farmacie aderiranno alla campagna.