Nuovi schianti di alberi sull’Altopiano. Raccolta fondi in aiuto di Malga Granezza (VIDEO)
Anche se in un’area più circoscritta rispetto al disastro dell’autunno del 2018, le raffiche di vento prepotenti delle scorse ore hanno provocato nuovi schianti di alberi tra le foreste dell’Altopiano dei 7 Comuni, in particolare nella zona di malga Pian di Granezza, in prossimità del Monte Corno nel comune di Lusiana Conco dove una tromba d’aria ha lasciato devastazione dopo il suo passaggio.
Il maltempo che si è abbattuto sul Veneto occidentale e in Trentino nella serata di ieri ha lasciato una lunga scia di danni a edifici e strade, coperte di detriti, provocando ancora una volta la caduta di piante, stese al suolo a causa di pioggia e vento. Una mucca sarebbe stata colpita a morte da un tronco spezzato, e un’altra è rimasta ferita, con la rimessa dei maiali e quella dei bovini d’allevamento devastata e altri animali lasciati senza ricovero.
Ingenti i danni alla baita e centro di produzione caseario di montagna che si trova nei pressi di località Granezza, con il tetto scoperchiato, pezzi di legno, pietre e rottami di lamiera raccolti nelle vicinanze – anche a distanza di 50-60 metri dal distacco – e accatastati, grazie al contributo dei vigili del fuoco impegnati sul posto. Insieme agli operatori del 115 e di Protezione Civile, al lavoro da stamattina anche squadre di volontari per sopralluoghi e i primi lavori di rimozione di detriti e pezzi di immobili letteralmente “volati” in strade e nei boschi. Scossi i gestori della malga, moglie e marito di giovane età, che hanno rischiato di venire sopraffatti dal maltempo e dovranno affrontare i danni per svariate migliaia di euro, oggi impossibili da quantificare. Per fortuna i due figli piccoli non erano presenti in casa, lasciati dai nonni in pianura.
Intanto nel web e in particolare sui social è già stata lanciata l’idea di una raccolta fondi per supportare i gestori dell’attività di ristorazione gravemente danneggiata, in segno di solidarietà. Già raccolti oltre 5 mila euro in un paio d’ore. Ma ne serviranno molti di più. La famiglia residente è riuscita a mettersi in salvo appena in tempo, tra le 20.30 e le 21 di ieri, lasciando il piano del sottotetto quando la tempesta ha raggiunto il suo apice, “strappando” la copertura dalla sede originaria in pochi secondi.
“Malga Pian di Granezza, storica produttrice di Asiago DOP Prodotto della Montagna è stata distrutta dal maltempo, questa notte – così la nota del Consorzio Tutela Formaggio Asiago – nell’esprimere il proprio profondo rammarico per l’accaduto, conferma e rafforza il suo impegno per continuare a mantenere e valorizzare la grande ricchezza della tradizione delle malghe. Già stanziati fondi per la sua ricostruzione e al via una raccolta fondi sulla piattaforma di crowfunding“.