Berrettini nella storia: è il primo italiano in finale a Wimbledon. Ora lo scoglio Djokovic
Matteo Berrettini riscrive la storia del tennis italiano. Dopo aver eguagliato due mostri sacri come Adriano Panatta (quarti di finale) e Nicola Pietrangeli (semifinale), il 25enne tennista romano fa meglio di tutti e vola alla finalissima di Wimbledon. Primo azzurro a centrare questo straordinario traguardo. Sul Centrale del più prestigioso e più antico torneo tennistico, il numero 9 del mondo supera in quattro set il polacco Hubert Hurkacz.
Il risultato e la storia. Poco più di due ore e mezza di gioco con i seguenti parziali in favore dell’italiano: 6-3, 6-0, 6-7, 6-4. Un netto 3-1 impreziosito dal 6-0 spaziale nel secondo set. Per l’Italia si tratta della sesta finale maschile in un torneo del grande Slam. Ricordiamo le quattro di Nicola Pietrangeli al Roland Garros (due vittorie) e il trionfo di Adriano Panatta sempre a Parigi nel 1976.Il match. Inizio devastante per Berrettini che si impone nei primi due set grazie a un parziale di 11 giochi a zero contro il malcapitato Hurkacz. Nel terzo set, l’azzurro cede al tie-break. La reazione in apertura di quarto set è da campione: subito il break decisivo per il 6-4 del trionfo.
In finale Matteo trova il numero uno del mondo. Novak Djokovic infatti ha superato agevolmente il canadese Denis Shapovalov per 3-0: 7-6, 7-5, 7-5, i parziali per il serbo. I due precedenti sorridono a Nole: ATP Finals nel 2019 e Roland Garros nel 2021. Berrettini però è sempre più consapevole della propria forza e domenica 11 luglio alle ore 15 proverà a scrivere un’altra meravigliosa pagina di storia.