Uil, persi 2,3 mld per i lavoratori con Cig. Chiude fabbrica Gkn nel Fiorentino, 422 licenziati
Sono circa 2,3 miliardi quello che i dipendenti italiani perdono nei primi cinque mesi dell’anno a fronte di circa 1,4 miliardi di ore di cassa integrazione autorizzate. Lo rileva uno studio della Uil sugli ammortizzatori sociali che ipotizza che tutte le ore autorizzate siano effettivamente usate (il tiraggio però in genere è più basso) e che la retribuzione media lorda sia pari 20.900 euro annui. La perdita media in busta paga, nel caso di un lavoratore in cassa integrazione per cinque mesi a zero ore, sarebbe secondo i calcoli del sindacato di 3.185 euro.
E intanto la multinazionale inglese Gkn driveline chiude il proprio stabilimento di Campi Bisenzio nel fiorentino e ha aperto la procedura di licenziamento collettivo per tutti i propri 422 dipendenti. Lo fa sapere Daniele Calosi, segretario generale della Fiom-Cgil di Firenze e Prato, che dice: “La multinazionale che produce componenti per l’automotive si assume la responsabilità di un enorme danno sociale ed economico, con conseguenze nefaste per tutto l’indotto”. I lavoratori avrebbero ricevuto la lettera di licenziamento via email e oggi, a casa per ferie concordate con i sindacati, sono entrati dentro la fabbrica e si sono riuniti in assemblea permanente. Sarebbero circa un centinaio le persone che si sono presentate davanti alla fabbrica e che sono entrate.