In vendita on line i giochi e i mobiletti colorati cari ai bimbi di Pievebelvicino
La scuola materna paritaria “S. Giuseppe” ha chiuso i battenti lo scorso settembre. E con un disavanzo da colmare in tutti i modi. Anche con la vendita – on line – di mobili che centinaia di uomini e donne ora adulti di Pievebelvicino e dintorni ricordano con affetto. E soprattutto, nostalgia. Già di per sè la notizia, la scorsa estate, della chiusura dell’ex asilo nel territorio di Torrebelvicino aveva stretto il cuore a molti, e ora la “smobilitazione” di arredamenti, accessori e giochi non può che suscitare un ulteriore moto di malinconia. Nella vallata tanti ricordano l’insegna con il coloratissimo slogan “Impareremo giocando” che campeggiava sopra l’entrata della scuola per l’infanzia a dare il benvenuto a bimbi e genitori.
Oggi invece è la volta di un annuncio ricco di immagini, su una piattaforma social, che rappresenta il moderno metodo scelto per piazzare buona parte del “patrimonio ludico” per l’infanzia prima che lo scorrere del tempo lo deteriori, rendendolo così fruibile da altri bimbi vicentini. Un sistema lecito, ovviamente, pensato probabilmente anche per ripianare i conti. Non sono bastate, infatti, alcune elargizioni liberali e una festa con raccolta fondi organizzata a settembre per coprire del tutto i 36 mila euro necessari.
L’ultima campanella di una lunga storia costellata di sorrisi puri e genuini, iniziata nel 1922 e conclusa nel 2017, ad un solo lustro da quello che sarebbe stato il centenario. Anche tanti scledensi oltre ai turritani – l’asilo infatti dista pochi chilometri dal centro scledense – hanno frequentato quelle aule e chissà che qualcuno, in nome dei bei ricordi dei tempi andati, contribuisca in qualche modo.
Banchetti di scuola, panchine colorate, mensole e armadietti a misura di bimbo, tavoli e piccole sedie colorate, minuti attrezzi da giardinaggio, lavagnette e tanto altro esposti in bacheca virtuale. Tutto in buone condizioni, con alcuni piccoli arredamenti praticamente nuovi e pronti per il riutilizzoi in altri istituti, ludoteche o parco giochi. La vendita proseguirà nella frazione Pievebelvicino fino allo svuotamento dei locali: necessario prendere appuntamento per visitare lo stabile dell’ex scuola materna, appunto chiuso al pubblico da ormai quattro mesi.