In Italia epidemia in crescita esponenziale: uno studio evidenzia che i positivi al Covid sono quadruplicati rispetto a un anno fa
Nuove preoccupanti notizie sull’andamento della pandemia da Coronavirus, arrivano dai calcoli del matematico Giovanni Sebastiani dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo “Mauro Picone” del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Lo studio evidenzia che l’Italia attualmente è tra i cinque Paesi che in Europa mostrano una crescita di questo tipo con Regno Unito, Paesi Bassi, Grecia e Danimarca; seppure con delle oscillazioni.
Altri preoccupanti dati italiani. I calcoli infatti evidenziano che l’andamento del Covid nel Belpaese mostra segni di una crescita esponenziale. E tutto questo è causato dalla presenza della variante Delta ma anche dall’aumento dei contatti tra la gente e dall’allentamento delle misure restrittive. Fatto tipico della stagione estiva. Ma, rispetto al luglio di un anno fa, i numeri sono ancora diversi: nel 2020, infatti, la percentuale di positivi ai tamponi era un quarto rispetto a quella attuale; mentre, i ricoveri nelle terapie intensive erano meno della metà.
Allarme per l’Europa. Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, rende noto: “Al 15 luglio 2021 c’è stato un aumento del 64,3% dei casi settimanali di Covid rispetto alla settimana precedente”. Una tendenza in aumento in 20 Paesi del Vecchio Continente. In particolare, in quelli più colpiti, gli aumenti e i tassi di notifica più alti sono segnalati tra i 15 e i 24 anni. Mentre, si registrano aumenti limitati nelle persone over 65. Resta stabile il tasso di occupazione ospedaliera.