Quattro giovani dai 18 ai 24 anni denunciati per spaccio tra Schio e Malo
A dare il “la” alla prima operazione fu lo scorso mese di marzo il rinvenimento di 15 piccoli pacchettini con dentro marijuana, nascosti nel parcheggio sotterraneo di piazza Falcone Borsellino a Schio, risalendo poi a un 18enne della città che li aveva occultati con assai poca destrezza.
Da questo episodio e dalle indagini successive, gli agenti di polizia locale “Altovicentino” sono riusciti a identificare il giovane spacciatore e allargare la rete, arrivando a denunciare una coppia ancora di Schio e un 19enne di Malo, anche loro coinvolti nella distribuzione illecita al dettaglio di marijuana e hashish a ragazzi e ragazze dell’hinterland scledense.
E’ necessario riavvolgere la cronologia degli eventi al 18 marzo 2021, un giovedì in cui una pattuglia dal vicino comando di Schio avvista un contenitore occultato non certo a regola d’arte le colonne di sostegno del parcheggio interrato. All’interno emersero gli ovuli con la droga light, collegato in seguito alla visione dei filmati di videosorveglianza a un 18enne del posto, oggetto di perquisizione domiciliare successiva. Un check nella sua abitazione portò a trovare altri 26 grammi di “maria” e 8,2 di hashish, due bilancini di precisione e anche del denaro sequestrato, facendo scattare la denuncia per il neomaggiorenne.
L’attività investigativa degli agenti non si è fermata qui, andando a ricostruire la fitta rete di scambi di denaro e “palline” di sostanze non consentite tra giovani e giovanissimi della zona intorno, anche attraverso appostamenti mirati. Di recente, dopo aver acquisito sufficienti indizi in base a questa sagace e paziente osservazione da lontano, sono state autorizzate altre due perquisizioni domiciliari, praticamente a colpo sicuro. Sempre nello stesso comune gli operatori hanno fatto visita a una coppia di vicentini composta da un 24enne e una 20enne, prelevando 45 grammi di hashish e una modica quantità di marijuana oltre che a vario materiale per il confezionamento anche in questo caso.