Paga l’iniziativa “Una scelta in Comune”: 1.500 valdagnesi diventano donatori di organi
Sono 1.567 i cittadini di Valdagno che, a domanda precisa, hanno risposto sì, entrando a far parte della grande e generosa famiglia dei donatori di organi e tessuti d’Italia, negli ultimi 5 anni. Questo grazie all’apprezzata iniziativa di respiro nazionale denominata “Una scelta in Comune” che a partire dal 2016 permette, in occasione del rinnovo della carta d’identità agli sportelli dedicati ai servizi anagrafici, di esprimere il lecito assenso o dissenso all’iscrizione nelle liste dei possibili donatori.
Se in termini assoluti o anche se si guarda al rapporto con la popolazione il dato numerico non pone i cittadini della città dell’Agno “sugli scudi”, la percentuale di adesioni sul totale rappresenta forse un vero e proprio record: il 98,3% dei circa 1.600 valdagnesi posti di fronte all’opportunità hanno risposto affermativamente e con convinzione certificata da una firma. La quasi totalità, con la percentuale tra le più alte non solo nel Vicentino ma nel Veneto, ben al di sopra della media nazionale, superata di trenta punti.
A rendere note cifre e statistiche è stato nei giorni scorsi il Centro Nazionale Trapianti, che in tempo reale aggiorna i dati sulle dichiarazioni di adesione, in una fase simbolicamente importante dopo il superamento della soglia – impensabile solo fino a pochi anni fa – dei 10 milioni di italiani a entrare nel “gruppone” dei donatori consenzienti. Ben 8,8 milioni di cittadini sono stati favoriti in questa scelta dall’iniziativa che ha coinvolto i Comuni italiani, con una media al 68,8%.
Una notizia che inorgoglisce anche l’amministrazione comunale, frutto di una campagna di sensibilizzazione ad ogni livello che proprio a Valdagno ha evidentemente trovato fertile terreno. “Esprimere il proprio consenso alla donazione di organi e tessuti – commenta l’assessore alle Politiche Sociali e della Famiglia, Tiziana De Cao – rappresenta un gesto di profonda solidarietà. Fa quindi piacere vedere che la quasi totalità dei valdagnesi che hanno accolto il significato della campagna “Una scelta in Comune” recandosi ai nostri sportelli ha detto di si. Torniamo così a ricordare che al momento del rinnovo della carta d’identità c’è anche questa occasione e che è bene che ogni cittadino ne sia consapevole, per poter dare il proprio consenso o meno”.
Non si tratta dell’unica modalità per esprimere il proprio favore alla presa di responsabilità promossa in Italia storicamente dall’Aido, ed autorizzare l’eventuale espianto di organico nelle condizioni sancite dalla legge vigente, ma di uno dei canali che in un quinquennio ha quintuplicato in pratica il numero dei donatori effettivi. Ad affiancarlo rimangono gli altri “canali” classici: presentare in autonomia la dichiarazione di volontà all’Ulss all’apposito sportello, rivolgersi all’associazione Aido, compilare la tessera “Donor Card” e tenerla con i documenti d’identità personali oppure ancora con un atto – una specie di “testamento” bioetico – in cui vengano riportate (con data e firma) le proprie volontà in merito.
La campagna “Una scelta in Comune” è realizzata da Centro Nazionale Trapianti e Istituto Superiore di Sanità, in collaborazione con ANCI, Federsanità ANCI, ANUSCA, Associazione Cardiotrapiantati Italiani, ADMO, Aido, Associazione Italiana Trapiantati di fegato, ANED – Associazione Nazionale Emodializzati, Forum Nazionale Associazioni Trapiantati, Fondazione LiverPool, Associazione Marta Russo Onlus.