Covid e voli dall’estero, ordinanza della Regione: tamponi obbligatori all’arrivo
“Alla luce degli sviluppi della diffusione nel mondo dei contagi da variante Delta del Covid ho firmato oggi una nuova ordinanza (scaricabile qui) che istituisce misure di controllo e sicurezza per chi arriva negli aeroporti veneti”. Ne dà notizia il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia.
L’ordinanza – valida fino al 31 agosto – istituisce l’obbligo di tampone o all’arrivo in aeroporto, o in uno dei centri tampone del territorio. “Si tratta di un’attività prudenziale – specifica Zaia – che riguarda in particolar modo alcuni Paesi europei per i quali l’Ecdc, l’European Centre for Disease Prevention and Control, segnala delle criticità. Peraltro anche in Veneto abbiamo casi di positività al rientro, poi trasmessa a soggetti che finiscono in ospedale oppure in terapia intensiva. In via di estrema cautela per la salute dei cittadini, per chi rientra da questi Paesi Europei, e che non è vaccinato, si fa obbligo di effettuare un tampone, dando l’opportunità di effettuarlo, o all’arrivo in aeroporto, o in uno dei centri tampone del territorio”.
Questi i Paesi europei per l’arrivo dai quali sarà necessario il tampone: Regno Unito, Malta, Spagna, Grecia, Slovenia, Croazia, Paesi Bassi, Belgio, Portogallo, Francia, Cipro, Lussemburgo, Romania e Bulgaria. Dovranno sottoporsi a tampone tutti coloro che abbiano soggiornato e/o transitato nei Paesi sopra indicati nei 14 giorni precedenti all’arrivo nel territorio veneto. I test andranno eseguiti all’aeroporto, prima dell’uscita dallo stesso, oppure, per chi non fa ingresso in aeroporto, nei punti tampone o altre strutture, entro le 24 ore dall’ingresso in Veneto. Ai fini di sorveglianza, turisti e viaggiatori che effettuano il tampone possono accedere ai punti tampone per un ulteriore controllo entro le 72 ore successive. Chi è in possesso del Digital Green Certificate può sottoporsi al tampone, invece, su base volontaria.
Gli armatori delle navi da crociera che attraccano presso i porti del territorio di competenza dell’Azienda Ulss 3 Venezia, sono obbligati ad effettuare il tampone prima della discesa dei passeggeri. Più in generale, l’ordinanza raccomanda a tutti coloro che rientrano o fanno ingresso in Veneto a seguito di soggiorno all’estero di effettuare gratuitamente il tampone molecolare o antigenico presso i punti Covid regionali con modalità ad accesso libero e senza prescrizione. Chi proviene, direttamente o indirettamente, a seguito di soggiorno nei 14 giorni precedenti, da tutti gli Stati e territori non espressamente indicati nell’elenco è obbligato al rispetto delle misure statali di prevenzione e di monitoraggio del contagio, compreso l’obbligo di quarantena e di tampone antigenico o molecolare all’esito della stessa.
“Tutto questo – sottolinea Zaia – è un lavoro di prevenzione per evitare sorprese, perché il virus purtroppo ci ha abituato a cambiamenti repentini di scenario. Vediamo peraltro che la campagna vaccinale sta funzionando anche in relazione ai soggetti ricoverati. Perciò – conclude – è necessario che tutti ci mettiamo d’impegno nel collaborare per mantenere viva l’azione di screening nella popolazione”.