Attacco hacker al sito della Regione Lazio, si mobilita l’antiterrorismo. L’UE: questione molto seria
Si mobilita anche l’antiterrorismo nelle indagini sull’attacco hacker al sito della Regione Lazio. Pochi minuti dopo la mezzanotte di domenica, un’intrusione telematica esterna ha mandato in tilt il portale della Salute, tra cui anche il sistema di prenotazione dei vaccini. Il procedimento al momento è contro ignoti, mentre i reati contestati sono di accesso abusivo a sistema informatico e tentata estorsione, visto che sarebbe stato richiesto un riscatto in bitcoin.
L’attacco è ancora in corso ed altri ne sono stati respinti, ma sottolinea Alessio D’Amato, assessore alla Sanità del Lazio: “Entro 72 ore verranno ripristinate le funzionalità per le nuove prenotazioni di vaccino, con le medesime modalità di prima”. Sul fronte vaccinazioni D’Amato ha aggiunto: “Le somministrazioni in questi giorni non si sono mai interrotte secondo le prenotazioni precedenti che erano state prese, per cui non c’è mai stata l’interruzione della campagna vaccinale”.
Sulla questione si è mobilitata anche l’Unione Europea: “Abbiamo visto le notizie sui cyber-attacchi al portale salute e al network sulle vaccinazioni della Regione Lazio. La Commissione europea prende la questione molto sul serio. Ci stiamo sforzando di assicurare uno spazio on-line resiliente e sicuro contro gli attacchi degli hacker”. Così una portavoce dell’Esecutivo comunitario che ha aggiunto: “La Commissione europea sta intervenendo in vari modi per garantire la cybersicurezza”.