Falsi Green Pass: chiusi 32 canali Telegram
Gli investigatori della polizia postale e delle comunicazioni di Roma, Milano e Bari, hanno eseguito perquisizioni e sequestri nei confronti degli amministratori di 32 canali Telegram in merito al commercio online di falsi green pass. Quattro gli indagati, tra i quali due minori, perquisite e indagate per truffa e falso. L’indagine è stata soprannominata Fake Pass.
La vendita dei finti green pass, che si dovevano pagare in criptovaluta o in buoni acquisto di piattaforme per lo shopping on-line, andavano dai 150 ai 500 euro. In uno dei messaggi inviati da un gruppo di truffatori si legge: “Ciao, ti spiego brevemente come funziona. Attraverso i dati che ci fornisci (nome e cognome, residenza, codice fiscale e data di nascita) una dottoressa nostra collaboratrice compila un certificato vaccinale e (quindi sì, risulti realmente vaccinato per lo Stato) e da lì in green pass”.