Terremoto ad Haiti, 1300 morti e migliaia di feriti e sfollati. Ora allerta per il ciclone Grace
Dopo 11 anni, l’isola caraibica di Haiti viene nuovamente rasa al suolo da un violento terremoto, di magnitudo 7.2. sulla scala Richter. Terribile il bilancio delle vittime: sono almeno 1.297 e 5.700 feriti. Altre migliaia di persone sono sfollate dalle loro case distrutte o danneggiate.
La zona meridionale dell’isola risulta rasa al suolo e i soccorritori continuano a scavare senza sosta tra le macerie nella speranza di trovare ancora dei superstiti. Nel 2010 un altro devastante terremoto (magnitudo 7.0) portò alla morte di 220 mila persone. La scossa di sabato 14 agosto si è rilevata addirittura più forte.
Padre Robert Daudier, direttore dell’ospedale Saint Camille di Port-au-Prince, lancia l’appello: “Abbiamo bisogno di aiuto: la popolazione non ce la faceva già più ed ora è arrivato il terremoto, con centinaia e centinaia di morti, migliaia di case distrutte, decine di migliaia di famiglie in gravissima difficoltà, anche alimentare”.
Ad aggravare questa già drammatica situazione potrebbe essere l’arrivo di una tempesta tropicale. E’ stata nominata Grace e darne l’avviso è stato il Centro Nazionale degli Uragani (Nhc) di Miami che avverte che nonostante non si conosca il reale movimento di questo intenso sistema perturbato, Grace potrebbe portare con sé piogge battenti e venti molti forti.
Il governo di Haiti ha diffuso la notte scorsa una allerta gialla per l’imminente passaggio del ciclone Grace, che per ora sembra declassato a tempesta tropicale a depressione tropicale. La tempesta è accompagnata da venti fino a 55 km/h e da forti piogge che in determinate circostanze potranno provocare straripamento di fiumi, inondazioni e smottamento di terreno. Attualmente sta transitando su Porto Rico, dove si registrano piogge battenti nella regione occidentale del Paese.