Covid-19: 3.674 i positivi, 24 le vittime. Al via le vaccinazioni per i 12-18enni senza prenotazione
Sardegna e Sicilia sono le due regioni italiane con il tasso di occupazione delle terapie intensive più alto, rispettivamente al 10% e al 9%, al limite quindi della soglia massima prevista dai nuovi parametri. Le 2 regioni registrano anche l’incidenza più alta: 147,93 e 140,16 per 100mila abitanti.
Parte la campagna vaccinale per i 12-18enni senza prenotazione. Lo ha deciso il Commissario per l’emergenza Francesco Paolo Figliuolo, che ha chiesto alle Regioni di predisporre una “corsia preferenziale” per i più giovani, soprattutto in vista della ripresa della scuola a settembre. Ad oggi, hanno completato il ciclo vaccinale il 25,2%dei giovani e il 43,91% dei ragazzi che hanno già fatto la prima dose.
Andrea Crisanti: “moderate speranze per una cura”. Secondo il direttore del dipartimento di Microbiologia dell’Università di Padova: “Ci sono degli enzimi interessanti come le proteasi, che sono già stati utilizzati come bersaglio per farmaci molto efficaci, come nel caso dell’epatite C e dell’Hiv. Questi enzimi si sono dimostrati bersagli ideali, quindi sono moderatamente ottimista sull’efficacia di una cura” per il Covid -19. Per quanto riguarda la tempistica Crisanti chiarisce: “non so se verrà rispettato il termine indicato della prossima estate”. Poi una frecciata al nuovo aumento dei contagi: “se siamo in questa situazione è perché abbiamo fallito nella gestione della pandemia e insieme a noi ci sono molti altri Paesi europei e anche gli Usa”.
Allarme negli Stati Uniti per la crescita di casi di Covid tra i più piccoli. La fascia d’età che preoccupa maggiormente è quella al di sotto dei 12 anni, per cui i vaccini non sono stati ancora approvati. L’Accademia americana di pediatria sottolinea infatti come nel mese di luglio siano state registrate 12mila nuove infezioni nei bambini, ma dopo la prima settimana di agosto ne sono state invece rilevate ben 94 mila. E fino al 14 agosto si contavano 1902 bambini ricoverati in ospedale.