Covid, 7.162 i nuovi casi, 69 decessi. Federfarma: boom di tamponi per ottenere il Green Pass
Sono 7.162 i nuovi casi registrati su 226.423 tamponi processati, per un tasso di positività che sale al 3,2% (+1%). I dati del ministero della Salute registrano inoltre 69 decessi nelle ultime 24 ore. Crescono ancora i ricoveri: 87 in più nei reparti ordinari e 19 in più nelle terapie intensive. Diminuiscono leggermente gli attualmente positivi: 334 in meno rispetto al giorno precedente.
E la Sardegna intanto allontana la possibilità di entrare in zona gialla: i nuovi dati sull’occupazione delle terapie intensive dei pazienti Covid sono in calo del 2%. Dopo aver sforato la soglia del 10% per due volte, la situazione è tornata sotto controllo, con un 9% certificato dall’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali che tiene l’isola nella fascia a zero restrizioni con entrambi i parametri sui ricoveri.
Boom di richieste di test antigenici nelle farmacie per ottenere il Green pass: il certificato verde è valido 48 ore e gli associati a Federfarma indicano che il forte aumento dell’afflusso da parte delle famiglie pronte a partire per le vacanze ha avuto inizio qualche giorno prima di Ferragosto. La domanda è cresciuta sia nelle città sia nei luoghi di vacanza. “Purtroppo questo significa che tanta gente non è ancora vaccinata”, ha commentato Nicola Stabile, ex presidente di Ferderfarma Campania, aggiungendo che per esempio a Capri le persone chiedono il test per poter accedere ai locali della movida e ai ristoranti. Va ricordato che al momento nessun vaccino è stato autorizzato al di sotto dei 12 anni e quindi l’unico modo per ottenere il Green pass per quella fascia di età è fare un tampone o essere guariti dal Covid.
Continua intanto a crescere da due mesi il numero dei casi di Covid nel mondo: oltre 4,4 milioni le nuove segnalazioni solo nell’ultima settimana che portano il totale dall’inizio dell’epidemia a 206 milioni. Lo segnala l’Organizzazione Mondiale della sanità nel suo bollettino settimanale, che registra anche, sempre nel periodo 9-15 agosto, 66mila morti, un numero quasi invariato rispetto alla settimana precedente. “Il trend è in gran parte dovuto alla regione del Pacifico Occidentale” – si legge in una nota dell’Oms.