Andreas Ronco, il “Veneto imbruttito”, pestato: “Ma non sporgerò denuncia”
Ho pensato molto se fare questo post o no, ma credo sia giusto per dare il mio messaggio. Due giorni fa ho subito un’aggressione a sorpresa e son ridotto cosi con una lesione alla cornea ma si risolverà, speriamo, ghe vedo tutto sfocà. Son stato preso di sorpresa quindi non ho avuto un solo secondo per reagire. Non nominerò chi è stato, non denuncerò chi è stato, ho già chiarito con lui, a volte l’immagine di un personaggio pubblico fa pensare a cose che non esistono e ho i miei motivi per aver fatto questa scelta visto il ‘potere di risonanza’ che avrei in mano, quindi non apprezzerei commenti di odio contro lui”.
A raccontare su Facebook la sua disavventura, avvenuta a Rubano (Padova), è Andreas Ronco, il comunicatore vicentino ideatore del format del “Veneto Imbruttito“, che spopola soprattutto nei locali e appuntamenti per i giovani, mettendo a nudo le ignoranze del “popolo della notte”, sulla falsa riga del primo esperimento del genere (Il Milanese Imbruttito).
“Come penso tutti dovremmo fare – continua Ronco nel suo post – dovremmo sempre chiarire da uomini, offendendosi magari, alzando la voce magari, ma mai usando la violenza, qualunque sia il motivo cercando di capire cosa c’è dall’altra parte che magari non è come si pensa… Né con un uomo é tanto meno con una donna. Perché quando perdi la testa rischi poi di rovinarti tutta la vita per un minuto di rabbia e rovinarla a qualcun altro. Chi mi segue sa che ho sempre condannato qualsiasi tipo di violenza, sia fisica che verbale. Non ho avuto paura, son sempre stato tranquillo, oggi finalmente sto abbastanza bene e mi sto curando”.
Ronco ci tiene a ringraziare il personale dell’ospedale di Santorso, dove si è recato per farsi curare. “Grazie alla Dott.ssa Francesca Militello di Oculistica e al Dott. Giuseppe Boscarelli di Radiologia dell’Ospedale di Santorso che sono stati con me solo ciò che io potrei immaginare nei miei sogni, dove sono stato trattato con i guanti e tanta umanità, da tutti compresi i selfie che mi hanno chiesto in ospedale. Sono stati bravissimi e super professionisti, veramente un ospedale stupendo!”
Di più, su quello che è successo, Ronco non dice. “Ho il dono del perdono se non vedo arroganza e cattiveria, forse sbaglio ma son fatto cosi. Spero solo questo post serva a qualcuno, anche solo una persona in più a riflettere. Domani sarò a Piazzola sul Brenta, forse un po acciaccato ma carico a molla!!!!”.