Vaccini, calo a ferragosto. Sileri: “Si valuta l’obbligo se non si raggiunge l’80% di immunizzati”
La campagna vaccinale contro il Covid ha visto un calo di prenotazioni nelle due settimane a cavallo di ferragosto anche negli ultimi giorni si sta registrando un lieve aumento. Questo rilevamento fa pensare ad un graduale ritorno delle inoculazioni a pieno regime nel mese di settembre, alla fine del quale è stato fissato l’obiettivo del raggiungimento della cosiddetta immunità di gregge.
In un’intervista a La Stampa il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri dichiara: “Le ospedalizzazioni per Covid sono legate quasi solo ai non vaccinati. Se entro il 15 settembre non avremo superato la soglia dell’80% di popolazione che ha avviato il percorso di immunizzazione, dovremo valutare la possibilità di una forma di obbligo. L’obbligo potrebbe riguardare solo alcune fasce di età, quelle che rischiano di più” – ha detto Sileri, aggiungendo: “Non possiamo continuare a rallentare il lavoro ordinario degli ospedali”.
In 55 Comuni della Sicilia, regione che nei giorni ha sfiorato la possibilità di entrare in zona gialla, si rileva una percentuale di vaccinati contro il Covid inferiore al 60% del totale della popolazione vaccinale. Considerata poi l’incidenza dei contagi che è superiore a 150 casi per 100mila abitanti, si è resa necessaria un’ordinanza del presidente della Regione Musumeci: “Utilizzo di mascherine all’aperto nei contesti di presenza di molti cittadini, il divieto di assembramento in pubblico e le misure di contenimento per gli eventi privati”.
Scuola. Il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, conferma come il governo stia lavorando per un ritorno in presenza a settembre. “Per quanto riguarda il personale, sia insegnanti che operatori le indicazioni dicono in maniera molto evidente che tutti coloro che hanno un Green pass sono dentro la scuola e saranno presenti all’inizio a settembre, invece coloro che non hanno un Green pass ovviamente saranno sospesi” ha così aggiunto Bianchi.