Papa Francesco. “Siamo al limite , ho paura di una guerra nucleare”
Il Papa è partito questa mattina con un volo che lo condurrà a Santiago del Cile per il suo viaggio in Cile e Perù. L’atterraggio avverrà dopo quasi 16 ore di volo, intorno alla mezzanotte di oggi, le ore 20.00 locali. Nelle sue dichiarazioni ai giornalisti ha dichiarato: “Sì, ho davvero paura. Siamo al limite. Basta un incidente per innescare la guerra. Di questo passo la situazione rischia di precipitare. Quindi bisogna distruggere le armi, adoperarci per il disarmo nucleare”. Così Bergoglio.
Ai giornalisti ha regalato poi una foto scattata a Nagasaki dopo la bomba atomica: ritrae un bambino in fila per il forno crematorio dove deve portare il fratellino piccolo che ha sulle spalle. “L’ho trovata per caso, è stata scattata nel ’45. Mi sono commosso quando l’ho vista e ho osato scrivere: ‘Il frutto della guerra‘. E ho pensato di farla stampare e darvela perché un’immagine del genere commuove e più di mille parole per questo ho voluto condividerla con voi e grazie per il vostro lavoro”.
Il viaggio del Papa in Sudamerica (in Cile e Perù da oggi a lunedì prossimo) è il ventiduesimo all’estero del suo pontificato. La visita del pontefice, preceduta da una vigilia tesa e densa di incognite, prevede fra l’altro incontri con le popolazioni indigene Mapuche, con i popoli dell’Amazzonia e con vittime di Pinochet.