Atterrato a Fiumicino ultimo volo da Kabul. Allerta massima di attentati negli Stati Uniti
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L’ambasciata statunitense a Kabul torna ad allertare gli americani presenti in Afghanistan: “Non andate all’aeroporto. I cittadini che sono ora ad alcuni degli ingressi dello scalo devono lasciarli immediatamente perché ci sono minacce alla sicurezza”. Intanto con un raid mirato condotto con un drone nella provincia di Nangahar, gli Stati Uniti nella notte hanno colpito e ucciso un militante dell’Isis-K, non direttamente legato all’attentato all’aeroporto di Kabul ma coinvolto nel complottare futuri attacchi. Allerta massima di attentati anche negli Stati Uniti.
Dopo lo scalo a Kuwait city, è atterrato alle 8.04 all’aeroporto di Fiumicino l’ultimo volo dell’Aeronautica militare per il ponte aereo umanitario tra Afghanistan e l’Italia. A bordo del C-130 dell’Aeronautica ci sono 110 persone, tra cui 58 afghani, oltre all’ambasciatore Pontecorvo ed al console Tommaso Claudi. Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha detto: “Siamo il primo Paese Ue per cittadini afghani evacuati. Il nostro imperativo ora deve essere non abbandonare il popolo afghano”.
Intanto il presidente francese, Emmanuel Macron, ha invitato a non abbassare la guardia contro i jihadisti dell’Isis che rimangono una minaccia, soprattutto in Iraq. “Per il governo iracheno la lotta contro questi gruppi terroristici è una priorità”, ha detto Macron da Baghdad dove si trova in visita e dove ha incontrato il primo ministro del Paese.
La Guida suprema iraniana, Ali Khamenei, ha paragonato la politica di Washington a quella di un lupo famelico che talvolta diventa un’astuta volpe. “Tutte le sofferenze e le morti del popolo afghano sono causate dagli Usa”: dichiara Khamenei intervenuto nel corso dell’incontro con il presidente Ebrahim Raisi e i membri della nuova amministrazione. “Gli Usa in Afghanistan – sottolinea – hanno incrementato la produzione di droga, non hanno aiutato il popolo”.