Legge anti aborto in Texas, l’ira di Biden: viola i diritti delle donne
La legge anti aborto del Texas scatena la polemica, e la rabbia del presidente Biden, negli Stati Uniti. Il cosiddetto ‘Heartbeat Act’ consente ad ogni cittadino di denunciare in tribunale i medici che praticano l’aborto dopo sei settimane, di fatto impedendo loro di operare le interruzioni di gravidanza e di fatto aggirando il diritto all’aborto sancito dalla storica sentenza della Corte Suprema del 1973.
L’inquilino della Casa Bianca ha definito la legge estrema, aggiungendo che viola palesemente i diritti delle donne e danneggia in maniera significativa l’accesso delle donne alle cure mediche. Biden ha anche assicurato che la sua amministrazione proteggerà e difenderà i diritti costituzionali stabiliti dalla sentenza Roe contro Wade della Corte Suprema, e che aveva sancito il diritto delle donne di interrompere la gravidanza fino alla 22esima-24esima settimana.
Non solo la politica. Anche medici e gruppi per la difesa dei diritti delle donne hanno duramente contestato la legge, che è una delle più restrittive negli Stati Uniti ed è entrata in vigore dopo che la Corte Suprema, a maggioranza conservatrice e che non ha bloccato il provvedimento, non ha voluto esaminare il ricorso di urgenza presentato dagli attivisti proaborto.