Tragedia sui binari, investito un 23enne del posto. Si indaga sull’ipotesi incidente
In un primo momento gli elementi raccolti venerdì sui binari dove è avvenuta la tragedia lasciavano intendere che si fosse trattato di un ennesimo gesto estremo, compiuto stavolta da parte di un giovane, morto sul colpo di fronte alla stazione di Grisignano di Zocco. Era il tardo pomeriggio del 3 settembre, con traffico ferroviario bloccato per un paio d’ore. Un’ipotesi della prima ora su cui ha lavorato la Polfer di Vicenza, ma che necessita invece di ulteriori accertamenti dopo i rilievi sul posto dove ha perso la vita un giovane di 23 anni, vicentino di residenza e di origini albanesi.
Sulla base di questo, infatti, si è aperta la pista dell’evento accidentale. In altre parole, il ragazzo che si stava spostando a piedi potrebbe aver incautamente attraversato le rotaie senza accorgersi del sopraggiungere di un treno da Padova e diretto a Vicenza. Un Eurocity condotto dal macchinista che non ha potuto evitare l’impatto, dando subito l’allarme.
Con il passare delle ore ha preso corpo questa direzione per le indagini, accantonando – anche se non del tutto fino alla risoluzione definitiva del caso – l’ipotesi dell’atto deliberato. Come riporta un servizio di cronaca del Giornale di Vicenza sul doloroso fatto, il giovane che viveva a Grisignano insieme ai genitori era appena sceso da un treno regionale, e stava lasciando la stazione in superficie, scegliendo la via alternativa al sottopasso presente nello scalo locale.
Sembra che indossasse delle cuffiette auricolari secondo la ricostruzione ancora ufficiosa, circostanza che costituirebbe un fattore determinante nella drammatica scena che si è presentata di fronte ai soccorritori. Il 23enne di Grisignano, purtroppo, al loro arrivo era già spirato, morendo sul colpo per i politraumi subiti. Il convoglio Eurocity che lo ha investito, partito una ventina di minuti prima da Venezia Santa Lucia e con capolinea in Svizzera, non aveva in programma una sosta nella stazione periferica e viaggiava quindi ad alta velocità in quel tratto ferroviario.
Impossibile sopravvivere a un impatto simile, letale per chiunque. Il corpo straziato della giovane vittima rimane a disposizione dell’autorità giudiziaria che dovrà decidere se aprire in meno un’inchiesta prima di concedere, nelle prossime ore, il nulla osta per la sepoltura.