Aifa, via libera alla terza dose per i fragili. 5.522 i nuovi positivi, 59 i decessi
E’ pronto il parere della Commissione tecnico scientifica dell’Agenzia italiana del farmaco che dà il via libera alla terza dose della vaccinazione anti-Covid. La priorità sarà data in una prima fase ai soggetti immunodepressi, trapiantati, grandi anziani, ospiti delle Rsa e sanitari a maggiore rischio di contagio. La nuova fase della campagna vaccinale si accavallerà a quella ancora non conclusa per il raggiungimento dell’immunità di gregge.
Per la terza dose verranno utilizzati i vaccini a mRna, quindi Pfizer e Moderna e dovrebbe essere somministrata almeno dopo 28 giorni dalla seconda inoculazione per quanto riguarda i soggetti immunodepressi ed i trapiantati. Per le altre categorie invece, grandi anziani, ospiti delle Rsa e personale sanitario a rischio, il richiamo andrebbe effettuato almeno dopo sei mesi.
Secondo i dati forniti dalla Fondazione Gimbe nella settimana dal 1 al 7 settembre calano i casi di Covid in Italia per la prima volta dopo nove settimane di aumento continuo. Gimbe precisa che i nuovi contagi segnano un meno 12,5%. Dati in miglioramento anche per quanto riguarda gli ospedali, che vedono solo +1,3% di ricoveri in area medica e +3,5% in terapia intensiva.
Nelle ultime 24 ore in Italia si sono registrati 5.522 positivi ai test Covid a fronte di 291.468 tamponi effettuati. Sono invece 59 le vittime in un giorno, ieri erano state 69. 558 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per il Covid, sei in meno rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Il tasso di positività è all’1,9%, stabile rispetto al 2% di ieri.