Scuola, domani si riparte in presenza in 9 Regioni italiane
Da domani, lunedì 13 settembre, ripartono le lezioni ‘in presenza’ in molte Regioni. Quest’anno ci sarà l’obbligo di Green Pass per il personale scolastico, gli studenti delle Università e i genitori degli alunni che si recheranno a prendere i figli negli istituti scolastici. Le mascherine in classe si potranno invece abbassare se tutti gli studenti presenti in aula sono vaccinati, altrimenti è obbligatoria dai 6 anni in su. Per il personale scolastico e universitario, la mancata certificazione verde, impedisce l’ingresso nei plessi scolastici ed è considerata assenza ingiustificata. Dopo cinque giorni, scatta la sospensione dello stipendio. Previste, inoltre, sanzioni da 400 a 1000 euro.
Sono 9 le Regioni in cui domani suonerà la campanella, compresa la provincia di Trento: oltre 7 milioni di ragazzi torneranno tra i banchi. Di questi, 277.840 sono alunni che presentano disabilità, mentre sono 368.656 le classi per l’anno scolastico 2021/2022, secondo i dati ministero dell’Istruzione.
Il ministro Bianchi: “La scuola lunedì comincerà e resterà aperta, lo prometto: questo è l’impegno di tutto il Governo”. Dalla Festa nazionale dell’Unità a Bologna il ministro dell’Istruzione ha ribadito che l’impegno preso dal Governo, con il decreto del 6 agosto, è soprattutto “per la salute psicofisica dei ragazzi”. “Ritrovarsi a scuola è una gioia grandissima”, si legge nella lettera che Bianchi ha inviato alla comunità scolastica. ” Desidero esprimere il mio profondo ringraziamento a tutti voi, alle studentesse e agli studenti, ai genitori, al personale scolastico e amministrativo, centrale e territoriale, così come alle tante persone che contribuiscono ogni giorno alla vita delle nostre scuole. A voi tutti, i miei più vivi auguri per un sereno anno di lavoro e crescita, insieme”.
I numeri dei vaccinati. Secondo Bianchi il personale scolastico risulta vaccinato al 93%: “una prova di responsabilità che non ha dato nessun altro settore in Italia e siamo a quel livello anche con i ragazzi. La scuola ha reagito in un modo che è di esempio a tutto il Paese”, ha aggiunto il ministro.
Sulle assunzioni. Il ministro ricorda che per l’anno corrente, sono state 58mila e 900 le assunzione in ruolo. “Abbiamo avviato il concorso straordinario e quest’anno per la prima volta gli incarichi annuali sono stati conferiti a settembre e non in ottobre”, ha concluso Bianchi.