Cgil Cisl e Uil sui femminicidi: “Chiediamoci il perché di questa violenza”
Riceviamo e pubblichiamo una nota dei Coordinamenti politiche di genere sindacati provinciali Cgil Cisl e Uil sui recenti gravi fatti di cronaca che hanno insanguinato il vicentino e che hanno avuto per vittime due giovani donne.
Due giovani donne uccise barbaramente a Vicenza in questi ultimi giorni. I volti delle colleghe, delle amiche, di ciascuna di noi ovunque affranti, sgomenti, offesi e arrabbiati. Dopo soli cinque giorni dal femminicidio di Noventa Vicentina, si ripete un altro tragico omicidio nella nostra provincia: Rita e Alessandra, entrambe madri, giovanissime, con la gioia della responsabilità di costruire un futuro per i propri figli, con il proprio lavoro.
Non possiamo stare in silenzio e rimanere in attesa che capiti ancora. Cgil, Cisl e Uil di Vicenza condannano ogni forma di violenza e quella maschile sulle donne ed esprimono una profonda preoccupazione per l’entità di tali accadimenti che sembrano intensificarsi. E’ doveroso agire!
Cgil Cisl e Uil di Vicenza invitano la Società, le Istituzioni, le Associazioni ad una riflessione profonda, condivisa che sia in grado di approfondire gli eventi e di reagire ai tanti femminicidi che si perpetuano. Le Organizzazioni Sindacali Vicentine ritengono che ci sia la necessità di svolgere un’articolata ed attenta analisi sociologica e psicologica della nostra società. E’ necessario ragionare sulle motivazioni, sul perché avvengono azioni così scellerate, comprendendo cosa sta cambiando, cosa sta mutando radicalmente, per combattere efficacemente questa deviazione violenta e sessista della nostra realtà quotidiana. L’incapacità di sopportare e di gestire l’abbandono da parte maschile, la fragilità psicologica maschile di non essere in grado di gestire il cambiamento, la reazione violenta che sfocia nella soppressione della vita e della interruzione dell’essere madre, sono evidenti segnali di una società che ha bisogno di aiuto, di sostegno.
E’ necessario riprendere convintamente il tema della educazione a partire dalle scuole, del rispetto della persona, dell’accettazione e valorizzazione di tutte le diversità compresa quella di genere per aumentare la consapevolezza della valorizzazione della propria persona e per prevenire ogni forma di violenza. Cgil, Cisl e Uil di Vicenza considerano importante e fondamentale il monitoraggio dell’applicazione delle leggi, non ultime quelle antidiscriminatorie sancite in Europa e in Italia da cui sono derivati accordi, protocolli di buone pratiche nei luoghi di lavoro.
E’ urgente dare vigore e valorizzazione ai centri di ascolto e antiviolenza, alle case rifugio già operanti nel nostro territorio e alle tante associazioni che operano volontariamente per contrastare soprusi e violenze sensibilizzando le Istituzioni a indirizzare a loro maggiori finanziamenti. Le prganizzazioni sindacali vicentine si adoperano assieme alle Istituzioni per indirizzare le risorse, comprese quelle del PNRR, a creare le condizioni per contrastare le disuguaglianze di genere e costruire una società in cui la donna possa realizzare in pienezza la propria identità nella società, nel lavoro e nella famiglia.