Danni per maltempo dell’estate 2020, arrivano risarcimenti per 2,3 milioni di euro
Una prima e consistente “fetta” di risarcimento danni arriva ad Arzignano a distanza di ormai un anno dalla straordinaria ondata di maltempo che a fine agosto mise in ginocchio parte del territorio Ovest della provincia vicentina. A patirne i danni maggiori in seguito a quelle ore di devastazione tra raffiche di vento e nubifragi furono sia le decine di privati cittadini che gli imprenditori proprio dell’area compresa tra la città più popolosa della vallata e la vicina comunità di Trissino. Ai primi spetteranno fino a 5 mila euro, ai secondi fino a 20 mila, dopo il vaglio delle richieste di risarcimento presentate.
Oggi è giunta la comunicazione da parte del Comune di Arzignano che ufficializza l’incasso di oltre 2,3 milioni di euro che lo Stato ha deciso di assegnare alla popolazione locale, attraverso il Commissario Delegato per gli eventi meteorologici. In poche ore la sfuriata del meteo fu talmente intensa da scoperchiare tetti, distruggere tendoni di impianti sportivi e sradicare centinaia di piante, con vigili del fuoco e volontari di ogni genere a collaborare nei giorni successivi per rimediare dove possibile.
Le famiglie e le imprese danneggiate – almeno 150 secondo le cronache dell’epoca – a fine estate erano state invitate a fornire la documentazione disponibile atta a dimostrare le perdite subite. Le domande di liquidazione compilate con correttezza e di recente accolte dalla commissione ora dovranno passare per una modulistica inviata direttamente alle famiglie interessate. Entro 20 giorni di tempo dal ricevimento della lettera de parte del Commissario le stesse sono chiamate compilare il nuovo modulo ricevuto e restituirlo al Comune di Arzignano via mail. Questo l’indirizzo: arzignano.vi@cert.ip-veneto.
Intanto dagli stessi uffici oggi è stata resa nota l’entità della somma complessiva stanziata per il Comune di Arzignano, vale a dire nel dettaglio 2.310.704 euro. I fondi stanziati hanno una copertura sul totale richiesto al netto degli indennizzi già riscossi del 20% per i privati e del 28% per le aziende. Si tratterebbe quindi e soprattutto negli auspici di una sorta di acconto sul totale richiesto per la calamità naturale riconosciuta come reale dagli enti di governo preposti.
“L’amministrazione comunale di Arzignano – si rende noto attraverso una nota legata alla notizia dello sblocco dei contributi ormai imminenti – dovrà provvedere, entro 60 giorni all’effettiva liquidazione dei contributi, ad accertare, mediante verifiche a campione su almeno il 20% dei contributi liquidati, la veridicità dei fatti e delle circostanze contenute nelle autocertificazioni presentate.” Alle singole famiglie potranno venire accreditati un massimo di 5 mila euro per danni all’abitazione principale compromessa dal maltempo. Fissata in 20 mila euro invece la quota limite per le attività produttive ed economiche.