Turno infrasettimanale di Serie A: Inter, colpo a Firenze e primo posto. L’Atalanta riprende a correre
A causa delle stucchevoli e reiterate soste per gli impegni delle Nazionali, la Serie A è spesso costretta a disputare turni infrasettimanali. E con lo spezzatino preteso dalle tv a pagamento, è campionato no stop; senza considerare le settimane dedicate alle Coppe europee. Di fatto, non si è ancora spenta l’eco per il “Monday Night” del quarto turno Udinese-Napoli 0-4, che è già scattata la quinta giornata. Martedi 21 settembre sono andate in scena tre gare. Questa la sintesi: l’Inter passa a Firenze stoppando la corsa della Viola, l’Atalanta a Bergamo liquida il Sassuolo, pari e patta tra Bologna e Genoa.
Al “Franchi” prova di forza della compagine di Simone Inzaghi che s’impone per 3-1. Inter dai due volti: brutta, confusionaria e schiacciata da una grande Fiorentina nella prima frazione di gioco, forte e implacabile nel secondo tempo. Gigliati in vantaggio con Sottil al 23′, poi in tre minuti (52′ e 55′) gli ospiti ribaltano il punteggio con le reti di Darmian e Dzeko. Al 78′ la follia di Nico Gonzalez: l’attaccante viola subisce una trattenuta da Bastoni, l’arbitro Fabbri sbaglia a non ammonire il difensore interista, e Gonzalez perde la testa applaudendo ironicamente e polemicamente il direttore di gara. Il giallo non calma l’argentino, gli applausi continuano e allora per lui arriva il giusto cartellino rosso. Con la Fiorentina in 10 uomini, all’87’ Perisic chiude il conto. In attesa di Milan-Venezia di mercoledi 22, e soprattutto di Sampdoria-Napoli di giovedi, i campioni d’Italia si godono la vetta in solitaria con 13 punti.
Atalanta-Sassuolo 2-1. Secondo successo di fila e la Dea riprende a correre dopo un inizio di torneo a fari spenti: quarto posto con 10 punti in attesa di sapere cosa farà la Roma in casa contro l’Udinese nel match di giovedi 23 settembre. I neroverdi invece incassano la terza sconfitta consecutiva. Avvio di partita da dimenticare per i ragazzi di Dionisi puniti dal gol di Gosens dopo soli tre minuti. Zappacosta sigla il raddoppio al 37′. Il sigillo di Berardi al 44′ fa sperare gli emiliani ma la rimonta non si completa; anzi, nel secondo tempo è l’Atalanta a sfiorare più volte il tris.
Bologna-Genoa 2-2. Al “Dall’Ara”, dopo uno scialbo primo tempo chiuso a reti bianche, ripresa ricca di emozioni. Un doppio botta e risposta tra felsinei e liguri. Padroni di casa avanti con Hickey, pareggio di Destro. Poi per gli emiliani segna Arnautovic su rigore, risponde Criscito sempre dal dischetto. Un penalty, quello assegnato al Genoa, che fa infuriare Mihajlovic espulso per proteste. Nel finale, il portiere Sirigu salva il Grifone con una super parata su colpo di testa ravvicinato di Soriano.