Covid: 4061 nuovi contagi e 63 decessi. Ema, a ottobre parere su terza dose e vaccino under 12
Sono 4.061 i nuovi casi di positività al covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore a fronte di 321.554 tamponi processati. Resta stabile il tasso di positività che si attesta all’1,3%. Il bollettino del ministero della Salute comunica inoltre altri 63 decessi. Sono 505 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, – 11 rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 30. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 3.650, 146 meno di ieri.
Intanto Basilicata, Calabria e Sicilia si colorano di rosso nella mappa Ecdc dell’incidenza del Covid in Italia nell’ultima settimana. In verde Val d’Aosta, Piemonte, Lombardia e Molise mentre il resto della Penisola è in giallo.
E mentre il premier Mario Draghi fissa l’incontro coni sindacati lunedì 27 settembre per discutere di salute e sicurezza al lavoro, il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, intervenendo sul nodo scuola, chiede di “considerare la riduzione della quarantena. “L’obiettivo – dice – è quello di proseguire con le lezioni in presenza”. Poi sui vaccini: “Non bisogna radicalizzare il dibattito sull’obbligatorietà”.
A proposito di immunizzazione, l’Ema ha annunciato che ad ottobre pubblicherà i “dati sui vaccini Pfizer per bambini dai 5 ai 12 anni”. I dati di Moderna saranno invece ricevuti all’inizio di novembre. L’agenzia europa del farmaco spiega che all’inizio di ottobre prenderà posizione anche sulla necessità di una terza dose di vaccino anti-Covid. Marco Cavaleri, responsabile della task force per i vaccini e le terapie Covid-19 dell’Ema, spiega che gli studi dimostrano che “la terza dose aiuta nei casi di pazienti immunodepressi” anche se, specifica, la priorità per la salute pubblica resta quella di “completare il ciclo vaccinale per chi non lo ha ancora fatto”.