Carles Puigdemont arrestato in Sardegna: è in carcere a Sassari
Per la giudice della Corte d’Appello di Sassari, Plinia Azzena, l’arresto di Carles Puigdemont non è illegale. Accogliendo anche la richiesta in tal senso della procuratrice generale Gabriella Pintus, la giudice ha stabilito che non c’è motivo di applicare a carico dell’ex presidente della Catalogna alcuna misura cautelare. La vicenda tuttavia non si esaurisce qui, perché resta da stabilire se Puigdemont dovrà essere estradato o meno. Sino a quel momento dovrà rimanere in Sardegna.
Puigdemont avrebbe dovuto partecipare ad una serie di incontri ma arrivato all’aeroporto di Alghero è stato arrestato e trasferito nel carcere di Sassari. L’ex presidente catalano, che nell’ottobre del 2017 aveva dichiarato unilateralmente l’indipendenza della Catalogna dalla Spagna, è stato fermato dalla polizia nella notte, appena atterrato in Sardegna, sulla base di un mandato d’arresto europeo emesso nei suoi confronti dal Tribunale Supremo spagnolo. Ad Alghero avrebbe dovuto partecipare all’edizione annuale dell’Adifolk, una manifestazione di celebrazione della cultura catalana.
L’arresto in Sardegna dell’ex presidente della Generalitat catalana apre ora l’ennesimo capitolo della guerra giudiziaria fra l’indipendentismo catalano e la magistratura spagnola. L’effettiva validità del fermo e la possibile estradizione dipende infatti dall’intepretazione della sentenza della Corte europea sulla revoca dell’immunità parlamentare europea di cui godono Puigdemont e altri deputati indipendentisti. Come spiega il legale Gonzalo Boy, “nella risoluzione del 30 luglio del Tribunale dell’Ue che avallava la revoca dell’immunità parlamentare per Puigdemont, la Spagna aveva garantito che nessun Paese avrebbe eseguito un mandato d’arresto di questo tipo”. Secondo fonti giuridiche consultate da El País, invece, l’ordine di arresto sarebbe ancora in vigore.