Germania al voto per il dopo Merkel
Germania chiamata al voto. Sono 60,4 milioni di aventi diritto per il rinnovo del parlamento federale, il Bundestag. Si tratta del Paese più popoloso della Ue e alle urne dovrebbero andare 31,2 milioni di donne e 29,2 di uomini (2,8 milioni i giovani che potranno esprimere il loro voto per la prima volta). Seggi aperti fino alle 18.
Angela Merkel ha scelto di non ricandidarsi per il quinto mandato alla cancelleria segnando la fine di un’era di dominio nella politica tedesca ed europea. Cresce quindi l’attesa per scoprire da chi sarà sostituita. L’attenzione è internazionale, visto il peso di Berlino all’interno dell’Ue e nel mondo. Sono 3 i candidati al cancellierato: Laschet, Baerbock e Scholz.
Armin Laschet è il nuovo leader della Cdu, Unione Cristiano-Democratica, il partito dell’uscente Angela Merkel. Centrista, cattolico, classe 1961. Laschet è membro della Cdu dal 1979, e ha ricoperto nel partito diversi incarichi: dal 2018 è a capo del governo del Nordreno-Westfalia, il land considerato il cuore industriale della Germania. Dal fedelissimo della Cancelliera uscente, è lecito aspettarsi una continuità con la politica merkeliana degli ultimi anni. Laschet ha infatti sempre sostenuto l’indirizzo politico portato avanti dalla cancelliera, in particolare le iniziative riguardanti l’immigrazione: è sempre stato uno dei sostenitori della linea di accoglienza ai migranti di Merkel. Per quanto riguarda la politica interna del Cdu, le priorità segnalate sono lotta alla criminalità e al terrorismo. Sul fronte estero, il segretario si è sempre proclamato forte europeista.
“Io sono il cambiamento, gli altri lo status quo”. Queste le parole di Annalena Baerbock, la candidata dei Gruenen per la cancelleria: è la prima volta nella storia che il partito dei Verdi scende in campo per puntare alla guida della Germania. Annalena Baerbock, nata nel 1980, ha un passato sportivo agonistico nei tuffi, nello specifico nel trampolino: ha vinto una medaglia di bronzo ai Campionati nazionali di Germania. Laureata in Scienze politiche ad Amburgo, Baerbock è stata eletta per la prima volta al Bundestag nel 2013, e si è occupata di clima, economia e energia. La candidata alla cancelleria tedesca è inoltre impegnata in un’associazione a favore dei profughi, è stata la grande mediatrice nel difficile accordo che ha portato alla nuova legge sulla donazione degli organi.
Con Olaf Scholz, nato nel 1958, la Spd, il partito Social Democratico Tedesco, dopo un ventennio di trend negativo, sembra risalire nei sondaggi. Attorno alla figura del Vicecancelliere e Ministro delle Finanze, in Germania, aleggia un’atmosfera di entusiasmo. Politicamente appartiene all’ala conservatrice della Spd, quella vicino alle posizioni di Angela Merkel. Nel 1998 è stato eletto per la prima volta deputato al Bundestag. Nel 2011, è stato eletto sindaco di Amburgo, carica ricoperta per due volte. Nel 2018, Olaf Scholz è stato designato come vicecancelliere e ministro delle Finanze. Nell’agosto del 2020 infine è diventato ufficialmente il candidato del partito alle elezioni del 2021.