Oltre 700 persone all’open day di Parco della Pace. Sold out il giro in mongolfiera
Oltre 700 persone ieri, dalle 9 fino al primo pomeriggio quando il maltempo ha interrotto alcuni degli eventi in programma, hanno fatto visita al Parco della Pace a Vicenza per vedere da vicino l’area verde di 630 mila metri quadri dove sono in corso lavori di riqualificazione. Sold out il giro in mongolfiera che ha registrato un centinaio di adesioni, con salite ininterrotte dalle 10 fino alle 14 (giri sospesi a causa della pioggia). Il grande pallone aerostatico alimentato a idrogeno, condotto dal capitano Enzo Cisaro di Areonord Aerostati, si è alzato fino a 40 metri da terra per una vista assolutamente esclusiva su tutta l’area del parco e sulla città. Ben 120 le piante messe a dimora dai bambini in un’area dedicata al centro del parco.
Oltre 400, invece, le persone che hanno approfittato del giro in trenino dell’intera area verde per vedere in anteprima le molte anime del parco: le zone umide già abitate da numerose specie di animali, soprattutto uccelli, l’area oggetto di scavi archeologi, i percorsi pedonali segnalati dagli alberi di recente piantumazione, l’ex pista di atterraggio destinata a diventare arena degli eventi, fino all’arrivo nella zona degli hangar. A scegliere di pranzare sotto uno degli hangar allestito con le cucina da campo delle Pro Loco Postumia e Bolzano Vicentino – apprezzando i prodotti dop e i piatti tipici del territorio – sono stati in 450.
«È stata una giornata memorabile – ha detto il sindaco Francesco Rucco prima di lasciare la chiusura della giornata allo spettacolo di cabaret di Gianni Bedin nell’hangar Club del volo – Ringrazio le imprese che hanno aperto le porte del cantiere e gli sponsor che hanno sostenuto l’evento, i quasi 80 volontari della pro loco Postumia capitanata dall’instancabile consigliere comunale Roberto Cattaneo e delle altre pro loco, della protezione civile comunale, degli alpini e del corpo italiano soccorso ordine di Malta, gli espositori, i tecnici comunali impegnati in questo complesso progetto. Finalmente i vicentini hanno potuto vedere come si sta trasformando questa grande area che contiamo di aprire per step, tra il 2022 e il 2023».
«È un momento simbolico ma davvero bellissimo – è il commento dell’assessore all’ambiente Simona Siotto – che ha coinvolto famiglie, bambini e tanti cittadini. Anche io ho messo a dimora una pianta, dandole il nome dei miei bambini. È un’area unica per Vicenza, sarà un vero e proprio parco naturalistico: si potrà girare in bicicletta, correre, allenarsi con le attrezzature per lo sport o semplicemente venire per godere della natura. Sono stati fatti diversi ritrovamenti archeologici che valorizzeremo, quindi è un’area importante anche per la storia della città. Ci sarà inoltre il museo dell’aria e lo spazio per la protezione civile. Diventerà uno dei nuovi cuori pulsanti della città».
In molti, poi, si sono soffermati ad ammirare i modellini del Gruppo aeromodellistico Airone, l’esposizione di aerei a cura delle Associazioni aviatorie vicentine e una mostra di auto d’epoca allestita dall’Historic club di Schio. L’iniziativa è stata organizzata da Euroambiente, capogruppo dell’ati (associazione temporanea di imprese) che sta eseguendo i lavori, in collaborazione con il Comune di Vicenza e la Pro Loco Postumia.