Clima, a Milano corteo Fridays for Future verso il Palazzo dei Congressi. Domani la PreCop26
Sono 50mila, secondo Fridays for Future, i giovani scesi in piazza a Milano alla manifestazione per il clima guidato da Greta Thunberg, attivista e fondatrice del movimento ambientalista, che è alla testa del corteo. La Questura ha invece stimato circa settemila manifestanti. Gli attivisti per il clima ieri sera hanno piantato una serie di tende davanti piazza Affari, il simbolo nazionale – dicono – del capitalismo finanziario che storicamente contribuisce alla devastazione ambientale e alla distribuzione diseguale delle ricchezze”.
Il corteo dei giovani attivisti contro il cambiamento climatico, guidato appunto da Greta Thunberg e Vanessa Rakate, ha raggiunto Piazza Affari dopo numerose pause lungo il percorso milanese. I manifestanti sono stati accolti da uno striscione con la scritta “O la Borsa o la vita”. Prima di raggiungere il Palazzo della Borsa gli attivisti hanno intonato cori contro il Ministero della Transizione Ecologica, saltando e urlando “Chi non salta Cingolani è”, riferendosi proprio al Ministro.
Sarebbe avvenuto un blitz di fronte alla sede dell’Unicredit in piazza Edison da parte di cinque attivisti che si sono staccati dal corteo. I manifestanti hanno imbrattato con vernice nera il cortile di fronte alla banca ed esposto un cartello con scritto ‘UniCredit si arricchisce con armi e petrolio’.
Il corteo intende raggiungere il Mico Milano Congressi dove domani si terrà la PreCop26. L’evento, che si svolgerà alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del premier Mario Draghi, rappresenta l’ultima riunione ministeriale prima della Cop 26, ossia la 26esima conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, che si terrà dal 1° al 12 novembre in Scozia. Sarà presieduta dal Regno Unito in partnership con l’Italia e si auspica possa essere l’occasione per definire le ultime regole tecniche per il funzionamento dell’Accordo di Parigi in merito al meccanismo di monitoraggio e verifica degli impegni assunti per ridurre le emissioni (trasparenza) e le modalità di cooperazione volontarie per garantire ulteriori azioni ambiziose contro il cambiamento climatico.