Covid, Rt stabile: cala incidenza. Vaccinato il 78,7% della popolazione
Dati incoraggianti arrivano dalla bozza del monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità e Ministero della salute: continua a calare il valore dell’incidenza dei casi da Covid-19, che scende a 37 casi per 100mila abitanti contro i 45 per 100mila abitanti della scorsa settimana. Resta stabile l’indice di trasmissibilità Rt: nel periodo che va dall’8 al 21 settembre, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato invece pari a 0,83, stabile rispetto alla settimana precedente quando si attestava allo 0,82.
Anche se lievemente cala anche l’occupazione dei posti nei reparti ospedalieri da parte dei malati di Covid: il tasso di occupazione in terapia intensiva continua infatti a scendere e raggiunge il 5,1%, con una lieve diminuzione del numero di persone ricoverate da 516 il giorno 21 settembre, a 459 il 28 settembre. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale diminuisce al 5,9%. Il numero di persone ricoverate in queste aree è in lieve diminuzione da quota 3.937 (21 settembre) a 3.418 (28 settembre).
Solo una Regione, il Lazio, risulta questa settimana classificata a rischio moderato. Le restanti venti (Regioni e Province autonome) risultano classificate invece a rischio basso. In diminuzione il numero di nuovi casi di Covid-19 non associati a catene di trasmissione così come cala leggermente anche la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi. Resta stabile la percentuale di casi diagnosticata attraverso attività di screening.
Nel Report viene comunque ribadito che una più elevata copertura vaccinale ed il completamento dei cicli di vaccinazione rappresentano gli strumenti principali per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus Sars-CoV-2 sostenuta da varianti emergenti. Il numero delle persone che hanno completato il ciclo vaccinale con la seconda dose è pari a 42 milioni 524.705, il 78,7% della popolazione al di sopra dei 12 anni. E’ quanto comunica il commissario straordinario per l’emergenza sanitaria Figliuolo. Le persone che hanno ricevuto almeno una dose sono 45 mln ossia l’83,7% della popolazione. 79.164 invece quelle che hanno ricevuto la terza dose.