Assalto alla Cgil, dopo i fatti di ieri a Roma sedi aperte anche nel vicentino
“La devastazione di oggi alla sede della Cgil nazionale non è solo un inaccettabile atto di violenza, ma soprattutto l’attacco di forze antidemocratiche e fasciste ad un’organizzazione sindacale antifascista che da sempre ha a cuore la democrazia e la partecipazione democratica”. Lo ha detto, ancora ieri sera a caldo, il segretario generale vicentino della Cgil Giampaolo Zanni.
“Da tempo denunciamo – ha critto in una nota ieri sera il segretario provinciale Cgil a nome di tutta la segreteria – il diffondersi nel Paese di messaggi xenofobi e di odio veicolati ad arte da forze di ispirazione fascista, e quanto successo oggi rende manifesto questo tentativo di colpire le organizzazioni che si oppongono a queste spinte. Ogni persona e tutte le forze politiche e sociali antifasciste e democratiche devono unirsi per respingere l’attacco in atto ed affermare i valori della democrazia e del pluralismo. Per respingere la violenza subita oggi e per testimoniare i nostri valori e per solidarietà al segretario generale della Cgil Maurizio Landini, abbiamo deciso di aprire domenica la nostra sede provinciale in via Vaccari a Vicenza e le principali sedi in provincia“.
“Condanniamo con forza il violento atto che si è verificato nei confronti della sede nazionale della Cgil – sottolinea il segretario generale provinciale della Cisl Raffale Consiglio – ed esprimiamo la nostra solidarietà a tutta la Cgil. L’esistenza di idee e posizioni diverse in nessun caso può giustificare il verificarsi di atti violenti. Non è concepibile che ancora oggi, in Italia, alcuni utilizzino una pubblica manifestazione come pretesto per compiere gravi atti vandalici e aggressioni. È proprio in questi momenti che la società civile deve dimostrare di avere forti anticorpi democratici, condannando senza ambiguità tali atti e sanzionando i colpevoli. Dobbiamo proteggere gli organismi democratici che ogni giorno operano in rappresentanza e tutela dei cittadini e dei lavoratori”.
“Piena solidarietà” alla Cgil e al segretario Landini e “netta condanna” per l’aggressione squadrista di ieri a Roma è stata data anche dai consiglieri regionali del Partito Democratico. “L’assalto alle sedi sindacali è un attacco alla democrazia, che va respinto con fermezza” hanno detto il capogruppo Giacomo Possamai e i colleghi Jonatan Montanariello, Anna Maria Bigon, Vanessa Camani, Andrea Zanoni e Francesca Zottis. “Un atto del genere non ha niente a che vedere con il dissenso, pienamente legittimo in democrazia e ci riporta indietro di un secolo. Serve una risposta forte delle istituzioni, a guidare l’assalto c’erano nomi noti da troppo tempo e non possiamo tollerare oltre: è giunto il momento di sciogliere le organizzazioni neofasciste”.