Ciclismo: quello del 2022 sarà un Tour de France con vista sull’Europa
Un Tour de France sempre più aperto sull’Europa. Presentata la Grande Boucle 2022 che prenderà il via il prossimo 1° luglio e che terminerà il 24 luglio. Un tracciato, quello presentato a Parigi nella giornata di giovedì 14 ottobre, che stavolta partirà dalla Danimarca, a Copenhagen, passando anche per Belgio e Svizzera. Ma oltre a qualche tratto di pavé della Roubaix, il Tour torna pure sull’Alpe d’Huez, mitica cima che metterà alla prova anche il super favorito, Tadej Pogacar, maglia gialla e trionfatore negli ultimi due anni. Peraltro, dal 2022, riprenderà anche il Tour de France delle donne dopo quasi trent’anni di assenza.
La cerimonia ufficiale. In un Palais des Congrès nuovamente pieno come prima della pandemia, e dopo una sfilata sul palco di campioni e campionesse, da Nairo Quintana a Mark Cavendish, da Julian Alaphilippe a Pogacar, fino all’azzurra Elisa Balsamo; anche la campionessa del Mondo in carica dovrà puntare alla maglia gialla, per la prima edizione del Tour in rosa. A tal proposito: otto tappe, al via dagli Elisi, nel giorno di arrivo del Tour maschile, e poi una settimana piena di corsa verso il traguardo storico in Alsazia, sulla Super Planche des Belles Filles, a 1183 metri, con pendenza mai sotto il 10%. In palio, anche: maglia verde, a pois e bianca.
Le novità che riguardano il Tour maschile. In questo caso invece la partenza è in programma di venerdì e non di sabato, da Copenhagen che il principe erede al trono Frederick definisce, “la capitale della bicicletta, anzi il paradiso della bici”. La Danimarca diventa in tal modo il decimo Paese straniero, e il più a nord ad ospitare la prima tappa, di 13 km; oltre alla seconda e alla terza. Poi si torna in Francia, con tratti di pavé della Paris-Roubaix, e alcuni inediti. Quindi si passa per il Belgio, a Binche, si costeggia la frontiera orientale francese, sviando di nuovo all’estero, in Svizzera, a Losanna, senza dimenticare il col d’Aigle.
Le altre tappe storiche e prestigiose. Il percorso d’ascesa verso il Col du Granon e l’Alpe d’Huez, con i suoi 21 tornanti, passando per la città olimpica Albertville e per il “gigante” Galibier; da dove poi il Tour de France migrerà verso Saint Etienne. E ancora, i Pirenei, con sfide per scalatori verso Foix, con il muro di Peguere e le sue pendenze al 18%. Mentre da Lourdes inizia la 18° tappa, fino a Hautacam, dove Vincenzo Nibali trionfò in una quarta frazione che gli permise di ipotecare il trionfo sui Campi Elisi nel 2014. In totale, 21 tappe per il Tour 2022.