Manifestazione No Green Pass a Trieste: la polizia sgombera con idranti
E’ iniziato nella mattinata di oggi lo sgombero dei manifestanti davanti al Varco 4 di Trieste. I lavoratori protestano per l’introduzione del Green Pass obbligatorio, entrato in vigore venerdì scorso. La polizia è arrivata al presidio del Porto e i manifestanti li attendevano seduti a terra dall’altro lato del Varco intonando “La gente come noi non molla mai” e “Libertà”. I poliziotti sono scesi dai mezzi in tenuta antisommossa, un funzionario li ha più volte invitati a disperdersi e poi sono stati azionati gli idranti.
Due lavoratori hanno accusato un leggero malore durante le fasi concitate dello sgombero e sono stati soccorsi un’ambulanza. I manifestanti quando gli idranti sono stati chiusi, si sono seduti nuovamente tenendosi per mano o abbracciandosi, mentre i mezzi della polizia hanno avanzato lentamente per poi fermarsi.
La polizia ha azionato gli idranti più volte nel tentativo di scoraggiare i manifestanti ma poco prima di lanciare nuovamente l’acqua i poliziotti hanno tentato vanamente di alzare da terra i portuali che si tenevano per mano. Sono giunte altre persone nel piazzale a sostegno dei manifestanti dove si contano un migliaio di persone: presenti gruppi di anarchici e alcuni esponenti del comitato Libera Piazza – no green pass.
I lavoratori portuali, riconoscibili per le tute gialle, hanno costituito un cordone tra la polizia e i No Green pass per evitare contatti tra le forze dell’ordine e i manifestanti e garantire l’incolumità di tutti. La polizia continua progressivamente ad avanzare e gli altri ad arretrare senza però prove di forza da alcuna delle due parti.
E’ stato deciso di liberare alcuni dei varchi d’accesso al porto di Genova per far defluire il traffico dei mezzi pesanti ed evitare il blocco della circolazione in città. Un compromesso ottenuto dopo un serrato dialogo tra la polizia e lo zoccolo duro della protesta No Green pass: si consente di tenere vivo il presidio principale a varco Etiopia, a Sampierdarena davanti al quale venerdì un lungo blocco stradale ha paralizzato la via. A varco Albertazzi i tir che trasportano merci deperibili, i mezzi passeggeri e quelli di servizio come i camion della spazzatura, vengono fatti passare. Gli altri varchi portuali e la viabilità interna al porto sono liberi.
In solidarietà ai portuali di Trieste è stato organizzato un sit-in di protesta al porto di Ravenna ma si sarebbe sciolto poco dopo e senza alcun impatto sull’operatività del porto. Non si registrano particolari criticità neanche negli altri luoghi di lavoro del Paese: circolazione regolare del trasporto pubblico a Roma e a Napoli. Traffico regolare questa mattina anche nel porto di Livorno. A Gioia Tauro sono 20 i portuali rifiutati stamattina ai tornelli d’ingresso del porto perché non in possesso del certificato verde ma per quanto riguarda gli autisti dei tir in entrata non si registrano difficoltà.