Capitale della cultura 2024, inviato il dossier per la candidatura
Sessanta pagine di dossier, un racconto per testi e immagini che descrive attraverso schede dettagliate tutto ciò che il territorio metterà in campo se Vicenza sarà nominata Capitale italiana della cultura per il 2024. È quanto è stato inviato ieri sera alle 19.15 tramite posta elettronica dal gruppo di lavoro incaricato di mettere a punto la candidatura. “Per stendere questo dossier è stato fatto un grande lavoro – dichiara il sindaco Francesco Rucco -. Ringrazio tutti coloro che vi hanno lavorato con professionalità e passione. Da questo documento emerge tutta la compattezza di un territorio che si è unito più che mai per raggiungere questo prestigioso obiettivo. È un risultato di grande valore e una risorsa per il futuro, comunque vada questa sfida suggestiva”.
Il dossier dà infatti anche conto della grande condivisione e della mobilitazione che la proposta di candidatura avanzata dalla città di Vicenza hanno suscitato nel territorio. In pochi giorni, infatti, hanno sottoscritto il protocollo d’intesa per sostenere attivamente la candidatura 87 Comuni su 114 della provincia, 20 grandi aziende, molte delle quali multinazionali, in rappresentanza di tutti gli ambiti territoriali del Vicentino, la diocesi, le associazioni di categoria, le organizzazioni del terzo settore e oltre 90 produttori culturali.
Ora che il dossier è stato regolarmente inviato al Ministero della Cultura entro il termine del 19 ottobre, sarà necessario attendere la prima scrematura delle candidature che avverrà entro il 18 gennaio 2022. La giuria incaricata dal ministero sceglierà le 10 finaliste tra quante avranno regolarmente presentato la propria candidatura. Entro l’1 marzo 2022 ci sarà la convocazione delle 10 città selezionate al Mic per la presentazione in audizioni pubbliche. Entro il 15 marzo 2022, infine, la giuria raccomanderà la candidatura ritenuta più idonea al prestigioso riconoscimento.