L’area abbandonata dell’ex poligono di tiro si prepara a nuova vita: c’è un acquirente
Base d’asta di 166 mila euro e una volta trovato l’acquirente “giusto” si è sbloccato definitivamente la questione dell’ex tiro a segno di Arzignano, tutelato da un vincolo storico-artistico visto che l’area sportiva – in stato di abbandono prolungato – risale a oltre 80 anni fa, con inaugurazione risalente al 1940 in quartiere San Bortolo nel corso del secondo conflitto mondiale.
A venire riqualificati dopo l’approvazione di una commissione in Regione Veneto saranno poco meno di 7.400 metri quadrati, ponendo fine a un annoso procedimento burocratico costellato di intoppi e andato avanti per lungo tempo. All’orizzonte si prospetta la cessione da parte del demanio pubblico, unico proprietario dell’ex tiro a segno e spazi annessi.
A comunicare l’avvenuta vendita del lotto è l’amministrazione comunale di Arzignano, a conclusione della gara pubblicizzata ormai un anno fa attraverso l’avviso di cessione datato ottobre 2020. L’immobile è stato aggiudicato ad un privato cittadino per la cifra di 168 mila euro e dall’operazione economica di compravendita una quota spetterà proprio all’ente territoriale locale arzignanese, vale a dire circa 25.200 euro. Già iniziati i lavori di pulizia della zona, del tutto abbandonata, in vista della presentazione di un progetto mirato di riqualificazione che dovrà essere approvato.
Si tratta di un sito di pregio sul piano architettonico in virtù dell’edificio risalente al 1940, ridotto a un rudere da fine secolo scorso. Lo stabile sorge a San Bortolo adiacente all’argine destro del Chiampo, ed è costituito da due blocchi quadrati di due piani fuori terra uniti da un porticato centrale di collegamento, caratterizzato da cinque archi bordati in pietra con una struttura di copertura in legno ora crollata e in stato di evidente degrado, con la vegetazione incolta a farsi largo. L’edificio, per la natura della pratica sportiva che ospitava, è posto all’estremità di un lungo appezzamento di terreno di forma regolare (campo del poligono) in cui sono presenti muri di protezione e muraglioni trasversali.
Felice la sindaca Alessia Bevilacqua per l’esito positivo del bando di gara e il futuro che attende l’area dismessa da oltre 25 anni. “Finalmente è stato venduto e troverà una destinazione l’ex poligono, proprietà del demanio e da anni in abbandono. Ringrazio l’architetto Danilo Faelli per avere gestito una procedura complessa che durava da decenni e che permetterà di riqualificare un’ampia zona sita in frazione di San Bortolo e a ridosso del centro di Arzignano”