Covid-19, 24 i decessi nelle ultime ore in Italia. In Gb i contagi spaventano Johnson
Nuove manifestazioni contro il Green pass e l’obbligo del vaccino si sono svolte ieri in diverse città. Le tensioni maggiori, si sono registrate al corteo di Milano, a cui sono seguiti un arresto e 83 denunce.
Sul fronte dei numeri della pandemia, nelle ultime 24 ore si sono registrati 3.725 nuovi contagi su 403.715 tamponi, mentre i decessi sono 24. Aumentano di 3 unità le terapie intensive e di 18 i ricoveri ordinari. Il tasso di positività è allo 0,9%. La Regione che ha registrato il maggior incremento giornaliero di nuovi positivi è il Lazio (+459).
Intanto il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato l’ordinanza di proroga al 15 dicembre delle misure di ingresso in Italia da Paesi terzi e gli ingressi da India e Brasile vengono equiparati agli altri Paesi extraeuropei. Al rientro da queste destinazioni, saranno dunque necessari l’esecuzione di un tampone entro 72 ore dalla partenza da questi Paesi, l’isolamento fiduciario di 10 giorni all’arrivo in Italia e la compilazione del modulo di localizzazione del passeggero, compilato in formato digitale.
Dal Regno Unito segnali di miglioramento sul fronte della pandemia. I contagi scendono a quota 39.962, per la prima volta sotto la soglia dei 40.000 dopo 11 giorni. In diminuzione anche i decessi, per il secondo giorno di fila, sono infatti 72, contro i 135 di ieri. Stabile il totale dei ricoveri in ospedale. Se la situazione dovesse nuovamente peggiorare, il governo britannico, non esclude la reintroduzione di una serie di misure restrittive. A spingere in questa direzione sarebbe soprattutto l’agenzia per la sicurezza sanitaria, la Ukhsa, che venerdì, ha contattato le varie autorità locali inglesi per sollecitare il loro sostegno all’immediata attuazione del piano invernale, ovvero il cosiddetto “Piano B“ di Johnson.
Secondo Rachel Reeves, cancelliere dello Scacchiere ombra dell’opposizione laburista, il ‘Piano B’ non può prescindere dai principali elementi del ‘Piano A’, vale a dire la prosecuzione della campagna vaccinale. “Credo che la prima cosa che il governo deve fare è far funzionare il Piano A. Credo che dovremmo seguire la scienza. Se gli scienziati ci dicono di lavorare da casa e indossare le mascherine dovremmo farlo”, ha detto la Reeves.