Denunciato per spaccio un 49enne: riceveva i “clienti” nella casa che lo ospitava
Come da lui stesso vantato in occasione del controllo, M.A., algerino 49enne da un anno ospitato da un conoscente a Schio, il mestiere lo aveva imparato bene nei vari periodi di detenzione in carcere. Un curriculum di tutto rispetto, quello dell’uomo denunciato dalla polizia locale di Schio, che in passato lo ha visto infatti condannato per reati contro il patrimonio, contro la persona e, soprattutto, per lo spaccio di sostanze stupefacenti.
Fra le mura della casa circondariale l’uomo aveva imparato che l’importante era gestire solo modiche quantità di sostanze e, quando scoperti, dire che si trattava di detenzione per uso personale: difficilmente le forze dell’ordine sarebbero riuscite a dimostrare il contrario.
La sua attività in Schio era molto semplice: soprattutto nella fascia pomeridiana riceveva i clienti, facendoli entrare nell’abitazione dove era ospitato. Dopo pochi istanti i clienti uscivano soddisfatti e si allontanavano velocemente. Una simile, palese, attività non poteva però non suscitare malcontento negli abitanti della zona, tanto che sono pervenute più segnalazioni alla polizia locale “Alto Vicentino”. Gli agenti coordinati dal comandante Giovanni Scarpellini hanno quindi avviato una serie di controlli che hanno consentito di documentare varie cessioni di droga.
Nel pomeriggio di giovedì 28 ottobre, nel corso di specifico servizio, la polizia locale ha quindi controllato un giovane appena uscito da tale abitazione di Schio, trovandolo in possesso di una dose di hashish appena acquistata. La polizia locale è quindi passata ad eseguire una perquisizione domiciliare:M.A. ha consegnato spontaneamente una dose di cocaina ed un pezzetto di hashish del peso di circa 4 grammi, asserendo che si trattava di “uso personale”. Mentre gli agenti stavano procedendo alla perquisizione, nel corso della quale non son stati trovate altre dosi, hanno però suonato alla porta dell’abitazione alcuni clienti che, trovando gli agenti ad attenderli, non hanno potuto far altro che ammettere di avere acquistato in altre occasioni piccole quantità di droga dal 49enne.
Ad uno di loro – spiega una nota della polizia locale del consorzio Nord Esti Vicentino che ricostruisce le indagini – è anche stato anche sequestrato un furgone sprovvisto di copertura assicurativa. Alla fine per M.A. è scattata la denuncia per spaccio continuato di stupefacenti e la proposta di avviare il provvedimento di espulsione dal territorio dello Stato, in quanto con numerosi pregiudizi penali e sprovvisto di permesso di soggiorno o titoli equivalenti.