Teatro, alla vicentina Giuliana Musso il Premio della Critica 2021
Il Premio della Critica 2021 dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro è stato assegnato a Giuliana Musso, classe 1970, drammaturga e attrice d’origine vicentina. Tra le maggiori esponenti del teatro d’indagine, riceverà ufficialmente il riconoscimento a metà novembre a Roma nell’ambito del festival “Destini incrociati”. Più volte Musso ha sottolineato di avere il desiderio di un “teatro che ci guardi negli occhi e che ci ascolti, di una drammaturgia che nasca dall’indagine e trasferisca sulla scena la testimonianza di chi vive”. Il suo, infatti, è un teatro che si colloca al confine con il giornalismo d’inchiesta, tra la ricerca e la poesia, la denuncia e la comicità.
Il Premio della Critica corona i festeggiamenti per il ventennale del suo percorso teatrale di attrice, regista e autrice. Ed è solo l’ultimo di una serie di riconoscimenti, come ad esempio il Premio Cassino Off ricevuto nel 2017. Tra i suoi lavori più importanti una trilogia sui “fondamentali” della vita: “Nati in casa”, “Sexmachine” e “Tanti Saluti” (nascita, sesso e morte), e poi un impegnativo viaggio nella distruttività del sistema patriarcale con “La città ha fondamenta sopra un misfatto”, ma anche “La Fabbrica dei preti” sulla vita e la formazione nei seminari italiani prima del Concilio Vaticano II e “Mio Eroe” che racconta la guerra contemporanea nelle voci di madri di militari caduti in Afghanistan.
Il suo ultimo lavoro è “Dentro” che ha debuttato per la Biennale di Venezia 2020 e che porterà a Vicenza, grazie al Centro di Produzione Teatrale La Piccionaia, venerdì 19 novembre (ore 21) al Teatro Astra. Uno spettacolo che “non è teatro d’indagine, ma è l’indagine stessa” sul tema della violenza intra-familiare. Tra le tappe di Musso nel Vicentino anche Schio (venerdì 28 gennaio ore 21), dove al Teatro Civico andrà in scena con il reading “Figure”, un omaggio in musica e parole alla poesia di Andrea Zanzotto per celebrarne il centenario della nascita. Il progetto ideato dallo scrittore Enio Sartori vede la partecipazione di Musso come voce dei testi, Patrizia Laquidara, voce del canto, Andrea Bressan, fagotto e Saverio Tasca, vibrafono.