Neve a novembre anche a bassa quota? Potrebbe essere l’anno giusto
Stiamo vivendo un novembre travestito da ottobre, con la neve in ritardo anche in montagna. Sulle Prealpi sotto i 1500 metri, infatti, ancora nessun manto bianco, mentre anche la brina in pianura nel vicentino, a parte qualche debole e locale apparizione in campagna, praticamente ancora non si è fatta vedere (siamo in ritardo anche su questo fenomeno meteorologico).
Personalmente non guardo carte oltre le 200 ore e non leggo tutto quello che gira sul web, scritto da chi fa previsioni a 20 giorni o addirittura stagionali.
Però per gli appassionati di neve sognare non costa nulla, specie se da qualche aggiornamento (anche se nel lungo termine) si vedono le stesse configurazioni da parte di più modelli matematici: configurazioni da pieno inverno per gran parte d’Europa!
Lo spiega bene la cartina qui sopra, che mostra una potente elevazione sui meridiani da parte dell’alta pressione in pieno Atlantico, un muro invalicabile per le perturbazioni miti atlantiche che dal continente americano solitamente si muovono verso l’Europa.
Questo movimento fa sì che sul bordo orientale dell’alta pressione masse d’aria di origine Artica scivolino verso l’Europa Centrale fino a “tuffarsi” nel Mediterraneo: un mix perfetto per un clima perturbato-freddo sul centro-nord Italia.
Quando potrebbe succedere? Dal 23 al 27 novembre, quando tutto sarà possibile! La prossima settimana, insomma, potremo finalmente assaggiare un clima più invernale che autunnale, con la neve che dalle quote medie potrebbe via via scendere fino in collina. E forse anche più in basso.
Dati storici
Ecco le ultime nevicate di novembre sulla pianura vicentina:
– 25 novembre 1996
– 21 novembre 1999
– 25/26 novembre 2005
– 24 novembre 2008
– 26 novembre 2010
Sono quindi 11 anni che non imbianca a novembre in pianura. Seguite quindi i prossimi aggiornamenti meteo su L’Eco Vicentino per sapere se questa tendenza sarà confermata o meno. L’appuntamento è ogni martedì e venerdì mattina.