Covid, in Veneto aumenta l’ondata di positivi. Mezzo milione i colpiti dal virus da marzo 2020
Dopo aver sfondato ripetutamente la soglia psicologica dei mille casi di contagio giornalieri, nelle ultime 24 ore sono 1.603 i positivi inseriti nel sistema sanitario, di cui ben 233 nella sola provincia di Vicenza secondo i dati aggregati delle due aziende sanitarie territoriali, la Ulss 7 Pedemontana e l’Ulss 8 Berica. A renderlo noto è Azienda Zero, per conto della Regione Veneto e attraverso il bollettino pandemico aggiornato alla 8 di stamattina. In due settimane si registra un aumento dei positivi di oltre il 60%.
Come ormai assodato, all’impennata attuale dei nuovi casi di contagio al coronavirus non corrisponde più come in passato la proporzione sul dato dei ricoveri nei reparti dedicati ai pazienti Covid-19. Il trend è anche qui in aumento, ma in misura attenuata: +3 sui letti dei reparti “isolati” in area non critica e +1 in terapia intensiva. L’aggiornamento più nero riguarda le tre persone decedute in correlazione all’infezione delle vie respiratorie.
Sono in tutto 361 i veneti malati in maniera incisiva e quindi ricoverati e positivi al tampone (306 ordinari e 55 intubati), mentre salgono a 18.628 mila le persone positive costrette all’isolamento su scala regionale, di cui praticamente un sesto (2.951) nella sola Vicenza e provincia. Guardando a questi due parametri indicativi, solo due settimane prima in data 4/11 o positivi erano 11.416 (Veneto) e 1.633 (bacino berico aggregato), con un aumento in percentuale rispettivamente del 61,3% e del 55,3%.
Al massimo il fine settimana con ogni probabilità il Veneto oltrepasserà la soglia del mezzo milione di cittadini che da inizio pandemia sono stati contagiati dal virus Sars-Cov-2. Il numero aggiornato a stamattina è di 496.329. Tra questi, 11.892 non sono sopravvissuti all’aggressione patita alle vie respiratorie scatenata dal Covid, aggravando il quadro clinico personale in particolare – ma non in via esclusiva – di persone anziane o affette da altre patologie.
Tornando agli ospedali vicentini, aggiornati a 73 in tutto i posti letto in area non critica (erano 46 due settimane fa ai primi di novembre dopo i primi segnali di aumento deciso dei contagi in quei giorni) tra i poli di Santorso (16), Bassano (9), Marostica (ospedale di Comunità, 8) e Vicenza (40), a cui aggiungere l’apprensione per i 7 ulteriori pazienti assistiti nelle tre diverse sale di terapia intensiva Covid-19 ad oggi operative in provincia. In tutto sono 306 i letti messi a disposizione dei malati ricoverati nei 30 ospedali attrezzati della regione, a cui sommare le 55 postazioni delle sale rianimazione.