Covid-19: oltre 11mila i contagi, 49 le vittime. Al vaglio del Governo il Super Green Pass
Secondo i dati del ministero della Salute continuano a crescere i contagi di Covid oggi, sono infatti 11.555 su 574.812 tamponi processati, mentre le vittime sono 49. La percentuale dei positivi sale così al 2%, mentre le terapie intensive restano stabili a 512.
Intanto dall’Oms arriva l’ennesimo monito: “altre 500 mila persone potrebbero morire in Europa per complicanze riconducibili al coronavirus entro marzo, a causa della scarsa copertura vaccinale della popolazione e della maggiore trasmissibilità della variante Delta.
Di Maio: “Tutte le accelerazioni su terze dosi e misure che possano cautelare rispetto al Natale, le adotteremo tutte”. Il ministro degli esteri intervenuto al Festival delle Religioni ha assicurato: “Noi ce la metteremo tutta per costruire un Paese che in quel periodo possa restare aperto, perché il punto fondamentale è che l’alternativa a green pass a vaccini è chiudere e noi non vogliamo arrivare a questo”.
Andrea Costa: “La prossima settimana potrebbero arrivare decisioni su obbligatorietà terza dose per alcune categorie e modifiche della certificazione verde”. Il sottosegretario alla Salute è poi tornato sui booster a 5 mesi ed ha chiarito: “Se le evidenze scientifiche ci diranno che è meglio anticipare di un mese ci faremo trovare pronti”. Costa intervistato da Sky TG24 si è espresso anche sulle misure per i non immunizzati: “Credo non sia giusto che chi si è vaccinato continui a subire ulteriori misure restrittive”.
Nei prossimi giorni in arrivo novità sulle misure anti-Covid. Il Governo è infatti al lavoro per mettere a punto delle misure atte a limitare la circolazione del virus, anche in vista delle festività di Natale, per scongiurare chiusure e lockdown. Fra gli scenari al vaglio ci sarebbe quella di un Super Green Pass. Rispetto alla classica certificazione verde che si può ottenere anche dopo un tampone, il Green pass rafforzato sarebbe rilasciato solo a vaccinati e guariti dal Sars-CoV-2. Questa nuova certificazione, permetterebbe quindi solo a guariti e vaccinati di andare in ristoranti, cinema, teatri, musei, stadi o a sciare, anche in zona gialla.
Si delineerebbe così un doppio binario con Super Green Pass per vaccinati e guariti e Green Pass ottenibile tramite tampone, che potrebbe essere utilizzato invece solo per andare a lavorare e per i servizi essenziali. Si vorrebbe inoltre ridurre la durata del Green Pass, facendola passare dai 12 mesi attuali, 9, se non addirittura a 6.
Molto favorevole al Super Green Pass è Renato Brunetta. “Molto probabilmente a dicembre ci sarà una sorta di ‘super Green pass’, che vuol dire premiare i vaccinati”. “Rafforzare il Green pass – ha aggiunto il ministro della Pubblica amministrazione – è la scelta che si sta facendo strada nel Governo Draghi, che non vuole drammatizzare ma ha chiarito sempre che dobbiamo essere pronti nelle risposte alla pandemia”.
L’esecutivo nel frattempo sta cercando di mettere il piede sull’acceleratore della campagna vaccinale per le terze dosi. Dal 22 novembre gli over 40 potranno già ricevere il richiamo, a patto che siano scaduti i 6 mesi dal completamento del ciclo vaccinale.