Van contro scuolabus all’incrocio di Alte: illesi 9 bambini della scuola primaria
Un grosso spavento, sia per alcuni bambini delle scuole primarie che per i loro genitori una volta informati dell’incidente al ritorno da scuola, e qualche danno al mezzo scuolabus, ma nulla più. Non si registrano feriti nè tra i 9 alunni trasportati nè tra i conducenti in seguito allo scontro tra l’autobus scolastico e un autovan avvenuto ieri alle 16 ad Alte Ceccato, in corrispondenza di un incrocio.
Ad occuparsi dei rilievi sul posto sono stati gli agenti della polizia locali dei Castelli, inviati dal comando di Montecchio Maggiore all’altezza dell’intersezione tra via Marconi e via Stazione nel territorio compreso nella frazione castellana.
Secondo le indicazioni giunte la collisione sarebbe originata da una manovra imprudente del conducente del furgone di marca Mercedes, un giovane di 20 anni, che avrebbe immesso nel viale principale il mezzo su cui era alla guida, andando ad urtare l’autobus giallo della ditta “Zarantonello. Il veicolo di trasporto degli alunni proveniva dalla scuola primaria “Zanella” di Alte, dopo aver raccolto i giovanissimi “pendolari” appena usciti dal tempo prolungato pomeridiano e quindi in fase di trasporto verso le rispettive abitazioni dall’autista. Nessuno tra loro ha riportato contusioni, neanche un graffio insomma.
Fortunatamente l’impatto ha interessato le parti anteriori dei due veicoli coinvolti nello scontro accidentale, evitando problemi a chi stava invece seduto dietro. Anche per i due uomini al volante, in ogni caso, non sarebbero state necessarie cure mediche. Il ventenne stava consegnando dei pacchi in zona per conto di Amazon. Lo stesso non si può dire per il pulmino dal tipico colore giallo riconoscibile ai bambini e alle famiglie, rimasto in panne e quindi recuperato da un carroattrezzi.
I piccoli alunni, tutti di prima e seconda classe, sono stati accompagnati a casa poco dopo approfittando della disponibilità di un secondo mezzo in dotazione. Sia l’autista del pulmino, un 48enne di Torri di Quartesolo dipendente della ditta che ha in appalto il servizio di trasporto alunni, che il 20enne residente a Vicenza, sono poi tornate autonomamente presso le loro rispettive sedi.